MotoGp, Martin crede nel titolo: “Prima non gestivo la pressione, ora mi sento forte”

Lo spagnolo arriva a Motegi con 21 punti in più e punta ad allungare su Bagnaia: pressione da reggere e Pecco forte, ma Jorge si sente pronto

di MANUEL MINGUZZI -
3 ottobre 2024
Jorge Martin

Jorge Martin

Motegi, 3 ottobre 2024 – Un anno dopo, sempre loro. Jorge Martin e Pecco Bagnaia, stavolta da posizioni differenti. A Motegi, nel 2023, lo spagnolo ci arrivò con 18 punti di ritardo, cadde a Mandalika quando era in testa, quest’anno ne conserva 21 di vantaggio su Bagnaia, che ovviamente paga lo zero di Misano. I duellanti sono rimasti loro, perché Bastianini e Marquez hanno commesso qualche errore di troppo e sembrano tagliati fuori. In Giappone Martin fece doppietta, con la vittoria in Sprint race e in gara lunga, mentre Bagnaia andò a difesa del vantaggio: quest’anno dovrà essere diverso. E’ lui a dover rimontare e in parte lo ha fatto in Indonesia guadagnando tre punti anche se la domenica ha vinto il rivale. La differenza rispetto al mondiale scorso è anche nella consapevolezza di Martin, oggi più maturo anche nella gestione della pressione.  

Parla Jorge: “Mi sento pronto, sono migliorato”

Lo sogna quel titolo mondiale sfuggito un anno fa, quasi lo brama, anche se oggi il concetto di pressione riesce a gestirlo meglio. Jorge Martin vuole salutare Ducati e Pramac con un mondiale, poi sarà Aprilia per lui e Yamaha per il team di Campinoti, una scelta frutto della decisione di Ducati, non senza discussioni, di promuovere Marc Marquez al suo posto. E allora Martin ha preso la decisione più naturale: andarsene. Ducati, però, non fa favoritismi e sia lui che Pecco avranno le stesse possibilità tecniche. Martin un anno dopo si sente maggiormente pronto a vincere: “Mi sento forte, non dico più veloce perché anche l’anno scorso lo ero, ma ho lavorato tanto e sono migliorato – le sue parole alla vigilia di Motegi – Pecco ha fatto un grande passo avanti e sta andando veloce in questa fase della stagione e l’anno scorso faticava di più, però mi sento meglio in generale e resto fiducioso”. A dare man forte a Jorge pure il vantaggio, che non è definitivo ma significativo sì con 21 punti di margine. Toccherà a Bagnaia rimontare e a lui difendersi, ma non è questo l’approccio di Martin che scenderà in pista sempre con l’obiettivo di vincere: “La pressione c’è sempre, ma mi sento in grado di gestirla – l’analisi di Martin – Onestamente mi sento bene e non vedo l’ora di gareggiare, l'anno scorso non ho vissuto bene il mondiale perso. Pecco è un grande campione, ha vinto due titoli e ha tanta esperienza in situazioni come queste. Sarà bello sfidarlo”. La sfida partirà nella notte tra giovedì e venerdì alle 3.45 con le prime libere, poi pre qualifiche alle 8 per decretare i dieci che accederanno direttamente alle Q2. Al sabato Practice 2 alle 3.10, qualifiche dalle 3.50 e Sprint Race alle ore 8 del mattino. Domenica gare a partire dalle 4 con la Moto 3, dalle 5.15 con la Moto 2 e dalle 7 con la Moto gp. Tutto in diretta sui canali Sky Sport. Al sabato diretta in chiaro anche su Tv 8, canale 8, mentre la domenica le gare andranno in differita. Leggi anche - Moto gp, carica Bagnaia: "Motegi mi piace"

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