MotoGp, Martin si gode il successo: “Non penso alla Ducati ufficiale”

Il pilota spagnolo vince la Sprint Race del Sachsenring e accorcia a meno 21 da Bagnaia: ma alla Ducati ufficiale non penso

di MANUEL MINGUZZI -
17 giugno 2023
Jorge Martin

Jorge Martin

Sachsering, 17 giugno 2023 - E’ Jorge Martin il grande favorito per la gara del Sachsenring. La vittoria in Sprint Race ha fatto vedere un feeling completo del pilota spagnolo sul tracciato tedesco, con la sua Ducati Pramac Prima guidabile e scorrevole sulle tortuose curve che caratterizzano l’appuntamento teutonico del mondiale, con tanto di scalpo del campione in carica Pecco Bagnaia che ha dovuto accontentarsi del secondo posto. E Martin è anche diventato il primo contendente al ducatista ufficiale con 21 punti di ritardo in classifica. Oggi il pilota Pramac è pienamente concentrato sul presente e ha abbandonato le distrazioni della passata stagione quando era in lizza per un posto nel team Lenovo, poi andato ad Enea Bastianini, e i risultati sono arrivati. Ma si sa, oggi le Ducati clienti volano e vanno più o meno uguali a quelli rosse ufficiali.  

Martin: “Non ci penso più”

La scorsa stagione è stata chiaramente influenzata dall’ipotesi che si era aperta per i piloti Ducati di approdare nel team ufficiale. Uscito Jack Miller di ritorno in Ktm, Borgo Panigale ha ristretto la cerchia dei papabili ad Enea Bastianini e Jorge Martin, scegliendo alla fine l’italiano reduce da una ottima stagione con il team Gresini. Smaltita la delusione, Martin è tornato a concentrarsi sul presente e ora sta ottenendo i risultati che il suo talento gli può consentire, fino al punto da diventare pretendente numero uno al titolo di Pecco: “Adesso non ci penso più a quell’ipotesi, l’anno scorso ci pensavo sempre e non mi ha aiutato”, le parole di Jorge dopo la vittoria in Sprint Race. E in gara al Sachsenring è lui il favorito, forte di un passo nettamente migliore rispetto all’edizione 2022 e anche rispetto al Mugello settimana scorsa: “Quest’anno qui ho fatto al terzo giro un tempo che in passato faticavo tanto a fare, riesco a staccare forte, riesco a superare e quindi vedo tante cose migliorate rispetto alla scorsa stagione. Anche io sono migliorato come stile sulla moto”. Al Mugello non è riuscito a battere Pecco, ma qui può riuscirci: “Vado meglio rispetto a una settimana fa, ma dovrò stare attento nei primi giri perché la gomma andrà preservata. Parto sesto e vedremo se riuscirò a rimontare come in sprint race”. E anche Pecco gli rende onore, perché nella gara sprint il campione del mondo ha spinto per tener testa allo spagnolo, ma senza riuscirci: “Ho spinto dall’inizio alla fine per provare a prendere Jorge ma oggi lui ne aveva di più, soprattutto al settore 2 dove ho faticato tutto il weekend. Già in qualifica mi aveva dato tre decimi, quindi domani dovrò concentrarmi su questo per migliorare”, l'analisi di Pecco. Insomma, Ducati sempre di più sugli scudi, con la moto migliore e le giovani leve migliori e chissà che un giorno non possano schiudersi di nuovo le porte del team ufficiale per Martin. Ma poco importa, perché la sua Pramac va veloce come il vento. Leggi anche - Marquez sempre più giù: "Non vale più la pena rischiare"

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