MotoGp, Martin si avvicina al mondiale: i favoriti del gp della Malesia

Pecco cade in Sprint Race, ormai è missione disperata e nella gara lunga della Malesia servirà un acuto: Bagnaia ormai spalle al muro

di MANUEL MINGUZZI -
2 novembre 2024
Jorge Martin su Ducati Prima Pramac Racing

Jorge Martin su Ducati Prima Pramac Racing

Sepang, 2 novembre 2024 – E’ ormai una missione impossibile per Pecco Bagnaia vincere il mondiale 2024. Le speranze si sono quasi tutte infrante nella caduta della Sprint Race della Malesia, quando il campione in carica era secondo all’inseguimento di Martin ed è scivolato nel tornatino di curva 9. Lasciati sul piatto altri punti pesanti, Pecco è dunque scivolato ormai a 29 lunghezze dallo spagnolo con 62 punti a disposizione, praticamente dovrebbe accadere un miracolo. Già senza la caduta, Martin aveva la possibilità di vincere il mondiale arrivando sempre secondo e in più anche a Sepang va veloce, con concretezza, solidità e ottimo ritmo. Per Bagnaia poche cose da fare se non vincere tutte le gare fino al termine e vedere se anche Jorge incapperà in un errore. Ma non c’è solo Martin, perché come sempre Ducati fa andare veloci tanti, quasi tutti i suoi piloti e pure Marc Marquez ed Enea Bastianini sono in lizza per vincere il gp, senza giochi di squadra in favore di uno dei due sfidanti. Insomma, salvo clamorosi colpi di scena il titolo iridato tornerà in Spagna.  

Il venerdì

Un vero peccato per Pecco essere caduto in Sprint Race perché fin dal venerdì aveva dimostrato grande velocità a Sepang. Miglior tempo nella prima giornata di prove con mezzo decimo su Martin, sempre velocissimo e costante, poi ancora Ducati con Bastianini quarto. Bene si era comportato Vinales su Aprilia, quinto, davanti ad Alex Marquez, Fabio Quartararo, finalmente competitivo, Franco Morbidelli, Alex Rins, Jack Miller e Marc Marquez, capace di entrare al pelo direttamente in Q2 escludendo Pedro Acosta e Marco Bezzecchi. Non male Iannone, penultimo, ma comunque distante solo mezzo secondo dal sedicesimo posto di Raul Fernandez.

Qualifiche e griglia di partenza

Il fine settimana di Pecco era proseguito molto bene in qualifica, con una pole position mostruosa e con il record della pista e solo Jorge Martin, distante due decimi, aveva tenuto il ritmo. Tutti gli altri staccati di quasi un secondo partendo da Alex Marquez terzo, Franco Morbidelli quarto e Marc Marquez quinto. Solo sesto Enea Bastianini che paga ancora una qualifica difficile, ma il passo gara è buono. Ottimo Andrea Iannone, lontano cinque anni dalla Moto gp, con il diciassettesimo tempo e capace di mettersi alle spalle Nakagami, Marini, Mir, Fernandez e Savadori. Griglia di partenza Fila 1 F.Bagnaia J.Martin A.Marquez Fila 2 F.Morbidelli M.Marquez E.Bastianini Fila 3 J.Miller F.Quartararo A.Rins Fila 4 B.Binder J.Zarco M.Vinales Fila 5 P.Acosta M.Bezzecchi R.Fernandez Fila 6 A.Espargaro A.Iannone T.Nakagami Fila 7 L.Marini J.Mir A.Fernandez Fila 8 L.Savadori

Le dichiarazioni dei protagonisti

Appare ormai rassegnato Pecco Bagnaia. Il numero uno è parso sfiduciato nel post Sprint Race, consapevole che il titolo lo può perdere solo il suo avversario. Pecco lotterà, come sempre, ma le possibilità sono ridotte al minimo. Ecco la spiegazione della caduta: “In quel giro ho frenato più piano per non arrivare al limite, così ho dovuto fare più percorrenza e c’era una buca e l’anteriore si è chiuso – le sue parole – Quella curva è molto critica e arrivando più piano ho messo più angolo e per questo sono caduto”. Per il titolo Bagnaia sembra crederci sempre di meno: “29 punti sono tanti ed è quasi impossibile per noi, solo Martin può perderlo. Fino a che matematicamente ci sarà una possibilità lotteremo al massimo come sempre”, la chiosa di Pecco. Martn, invece, predica calma. Lo spagnolo non vuole distrarsi nonostante il grande vantaggio: “Abbiamo fatto un bel lavoro ma non è finita – il suo commento – Penso che Pecco proverà a dare tutto e a vincere e io dovrò guidare come so. Sarà una gara lunga. Sono più tranquillo? Un anno fa ero teso e nervoso, oggi sono solo nervoso. Se sei quindicesimo non hai queste sensazioni quindi mi piace così”. Per oggi, però, non si fa festa vista la drammatica condizione di Valencia. Il pensiero di Jorge: “Non c’è da festeggiare vedendo com’è la situazione in Spagna…”.

I favoriti

Ducati ancora sugli scudi a Sepang e sono almeno in quattro a giocarsi potenzialmente la vittoria. Pecco Bagnaia è stato in testa sia al venerdì che al sabato e ha lasciato per strada solo la Sprint Race, ma in gara lunga può certamente essere annoverato nel principale lotto di favoriti. Anche Jorge Martin va forte, ma per lui non avrebbe senso rischiare troppo con 29 punti di vantaggio. Fondamentale sarà la partenza. Nella sprint lo spagnolo ha bruciato subito Pecco e per avere qualche speranza l’italiano dovrà girare davanti alla prima curva e lasciare Jorge alle ‘cure’ degli altri ducatisti. Infatti, sia Marc Marquez che Enea Bastianini hanno buon passo e possono rientrare in gioco per la vittoria, soprattutto la bestia che, come sempre, quando si svuota il serbatoio va più forte degli altri. Difficile che altre moto possano inserirsi. Fabio Quartararo con Yamaha è tornato competitivo e può giocarsi una top five assieme ad Alex Marquez, Brad Binder su KTM e Franco Morbidelli. Attenzione anche alle strategie perché in gara lunga si dovrebbe utilizzare la hard al posteriore viste le alte temperature e l’alto degrado. Fondamentale sarà la gestione della gomma per non arrivare al gancio a fine gara.

Dove vederla in tv

La domenica di Sepang parte alle ore 5 con la gara della Moto 3, poi alle 6.15 la Moto 2 e alle ore 8 del mattino la Moto gp. Tutto in diretta sui canali Sky Sport e in streaming su Sky Go e Now Tv. Differita in chiaro su Tv 8 a partire dalle 11.05 con la Moto 3, 12.20 con la Moto 2 e 14.05 con la Moto gp.

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