Orari MotoGp Barcellona 2024, Sky e Tv8: dove vedere il Gran premio di Catalogna
Dopo la tripletta Ducati a Le Mans il circus riparte da Barcellona: Marquez e Martin a caccia del successo casalingo contro Bagnaia
Barcellona, 21 maggio 2024 - Riparte dalla Catalogna, sul tradizionale tracciato di Barcellona, il motomondiale 2024. Il successo di Jorge Martin a Le Mans ha ridato al pilota spagnolo del team Prima Pramac una mini fuga mondiale con 129 punti, ben 38 in più del campione del mondo Pecco Bagnaia, terzo in Francia e avvicinato da Marc Marquez, ormai definitivamente in lotta mondiale con 89 punti assieme ad Enea Bastianini. Continua dunque il dominio Ducati che ha i primi quattro piloti della classifica. Primo degli altri è Maverick Vinales su Aprilia con 81 punti che precede la prima Ktm, che è quella di Pedro Acosta sesto a 73. Sarà un maggio denso, perché oltre a Le Mans e Barcellona si chiuderà il trittico dal 31 maggio al 2 giugno con il gran premio d’Italia al Mugello prima di una pausa di un mese fino al 30 giugno quando ci sarà la gara di Assen in Olanda. Si entra dunque nel vivo del campionato, con un Martin in forma strabiliante e un Marquez che si è iscritto ufficialmente alla lotta al titolo, due avversari interni per Pecco Bagnaia chiamato a un difficile tris iridato. In calo Pedro Acosta, così come Ktm, che sembra rientrata nei ranghi dopo un buon avvio di stagione. Va ricordato che il giovane spagnolo ha tempo fino al Sachsenring per diventare il più giovane di sempre a vincere un gran premio nella classe regina del motomondiale.
Il mercato impazza
Si avvicina l’estate e con esso il mercato piloti e team riprende quota. Jorge Martin chiede di salire nel team ufficiale Ducati e vuole il posto di Enea Bastianini, altrimenti lascerà Borgo Panigale. Dall’Igna vorrebbe tenere tutti, ma forse non gli sarà possibile, a maggior ragione se Ducati dovesse perdere un team satellite in favore di Yamaha (i tre diapason puntano a Pramac). Lo spagnolo leader del mondiale ha parlato chiaro: o rosso o addio. Lo cercano in tanti, Ktm e Yamaha, così Ducati ragiona sul da farsi, perché dovrebbe sacrificare Bastianini e al contempo anche Marquez vuole il prossimo anno una moto 2025. Una soluzione può essere Martin in Lenovo e Marquez in Pramac o Gresini con moto 2025. Bastianini si guarda attorno, consapevole della corte serata di Rivola per portare un pilota italiano in sella ad Aprilia. Resterà con Borgo Panigale VR 46 che avrà dal prossimo anno una moto 2025 e una 2024, probabilmente sempre con Bezzecchi e Di Giannantonio, anche se Ducati dovrà poi trovare un posto a Fermin Aldeguer, opzionato e pronto al salto da Moto 2 a MotoGp.
Circuito
Nel 1989, grazie alla collaborazione tra il governo autonomo catalano, il Comune di Montmelo e il Royal Automobile Club of Catalunya (RACC), sono iniziati i lavori per dotare una delle città più belle d'Europa di un circuito all'avanguardia. Il Circuit de Catalunya è stato inaugurato alle porte di Barcellona nel settembre 1991 e ha accolto il suo primo evento internazionale nello stesso mese, ospitando il Gran Premio di Spagna di F1. In seguito ha ospitato il Gran Premio d'Europa di motociclismo e nel 1995 è diventato sede del Gran Premio di Catalunya. Considerato uno dei circuiti meglio progettati dell'era recente, il Circuito de Catalunya ha vinto l'ambito trofeo IRTA “Best Grand Prix” per il 2001 e ha una capacità di ingresso generale di 104.000 spettatori. Possibilità di sorpasso in curva e curva 10, ma si ricorda la grande manovra di Vale Rossi nel 2009 su Jorge Lorenzo all’ultima curva. Un sorpasso incredibile e in un posto impossibile.
Precedenti
Il primo gran premio di Catalogna si è disputato nel 1996 con la vittoria in 500 di Carlos Checa, a cui ha fatto seguito la doppietta di Mick Doohan nel 1997 e nel 1998. Il primo successo italiano in top class è stato di Valentino Rossi nel 2001, plurivincitore a Barcellona con 8 successi totali. La passata stagione vittoria di Aleix Espargaro sia nella sprint che nella gara della domenica. Circuito non ideale per Pecco Bagnaia che a Barcellona non ha mai vinto in nessuna delle tre classi.
Il programma del weekend
Venerdì 24 maggio
Moto E Practice 1 ore 8.30
Moto 3 Free Practice ore 9
Moto 2 Free Practice ore 9.50
MotoGp Free Practice 1 ore 10.45
Moto E Practice 2 ore 12.25
Moto 3 Practice 1 ore 13.15
Moto 2 Practice 1 ore 14.05
MotoGp Practice ore 15
Moto E Qualifiche 1 ore 16.15
Moto E Qualifiche 2 ore 16.35
Sabato 25 maggio
Moto 3 Practice 2 ore 8.40
Moto 2 Practice 2 ore 9.25
MotoGp Free Practice 2 ore 10.10
MotoGp Qualifiche 1 ore 10.50
MotoGp Qualifiche.2 ore 11.15
Moto E Gara 1 ore 12.15
Moto 3 Qualifiche 1 ore 12.50
Moto 2 Qualifiche 2 ore 13.15
Moto 2 Qualifiche 1 ore 13.45
Moto 2 Qualifiche 2 ore 14.10
MotoGp Gara Sprint ore 15
Moto E Gara 2 ore 16.10
Domenica 26 maggio
MotoGp warm up ore 9.40
Moto 3 Gara ore 11
Moto 2 Gara ore 12.15
MotoGp Gara ore 14
Dove vederlo in tv
Come sempre, tutto il fine settimana di Motomondiale a Barcellona sarà trasmesso in diretta a pagamento sui canali Sky Sport tra Sky Sport 1, canale 201, e Sky Sport Moto Gp, 208. In streaming su Sky Go e Now Tv. Telecronache affidate a Rosario Triolo e Mattia Pasini per Moto 3 e Moto 2, a Guido Meda e Mauro Sanchini per la top class.
Per quanto riguarda la tv in chiaro, Tv8 traasmetterà in diretta le qualifiche del sabato e la Sprint Race MotoGp, mentre la domenica le gare saranno in differita con questi orari: Moto 3 ore 13.00, Moto 2 ore 14.15, MotoGp ore 16. Sarà come sempre grande spettacolo, con Ducati ancora prima forza e un ‘triello’ interno bello quanto beffardo ed entusiasmante. Due spagnoli contro un italiano: chi vincerà?
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