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Bagnaia contro gli spagnoli, ma la caduta in Sprint Race pesa: Espargaro possibile mina vagante. Marquez a caccia di un’altra super rimonta

di MANUEL MINGUZZI -
25 maggio 2024
Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Barcellona, 25 maggio 2024 - Sarà un gran premio di Catalogna tutto da vivere quello di domenica 26 maggio. Il weekend non ha messo in evidenza un dominatore assoluto, anzi la Sprint Race è stata una gara ad eliminazione, e le qualifiche hanno emesso un verdetto che lascia aperti i giochi a tanti, così i pronostici si mescolano tra errori e feeling da trovare. Ci sono ovviamente gli spagnoli principali candidati alla vittoria, ma Pecco Bagnaia ha dimostrato di avere la velocità necessaria all’impresa nonostante il grave errore nella Sprint quando è caduto all’ultimo giro e in prima posizione. Intanto, si registra ancora una volta una qualifica difficile di Marquez, che parte indietro, mentre Pecco parte secondo e anche Martin non è apparso così in feeling con il tracciato catalano. Infatti, è emerso Aleix Espargaro che rappresenta la vera mina vagante della gara. Attenzione anche a Bastianini e Di Giannantonio.

L’andamento delle libere

Nelle prime prove libere del venerdì c’è stato il miglior tempo di Jorge Martin, con gomma nuova, in 1’39”579, con quasi tre decimi su Marc Márquez, 379millesimi su Brad Binder e 387 su Pedro Acosta. Miglior italiano Pecco Bagnaia settimo a sette decimi di ritardo, mentre sono rimasti attardati Di Giannantonio, quattordicesimo, Marini, diciassettesimo, e Bastianini diciannovesimo. Nelle pre qualifiche miglior tempo di Aleix Espagaro su Binder, Acosta, Bagnaia, Miller, Martin, Morbidelli, Bastianini, Rins e Vinales, i primi dieci che hanno avuto acceso alla Q2, mentre è rimasto fuori Marquez undicesimo, così come Quartararo quattordicesimo, Bezzecchi quindicesimo e Di Giannantonio diciassettesimo. Nella Q1 grande prestazione di Fabio Di Giannantonio che si è preso il primo posto, quindi accesso alla Q2, assieme a Raul Fernandez, mentre Marc Marquez è rimasto fuori e partirà solo quattordicesimo, così come Quartararo che scatterà solo diciassettesimo.

Qualifiche

In Q2 c’è stato il miglior tempo di Aleix Espargaro, in pole position su Aprilia, ma in seconda piazza si è classificato un ottimo Pecco Bagnaia davanti a un sorprendente Raul Fernandez. Indietro i big, con Pedro Acosta quinto e Jorge Martin solo settimo. Molto dietro Bezzecchi, che parte in settima fila assieme a Quartararo, mentre prosegue la grande crisi di Honda con Zarco, diciottesimo e il migliore dell'ala dorata, seguito da Nakagami e Mir in ottava fila e Marini e Bradl in nona.

Sprint Race

Una gara sprint all’insegna dello spreco. Sequenza di cadute da parte di chi era in testa. E’ partito Raul Fernandez su Aprilia, che stava cercando la fuga, poi è scivolato, stessa sorte per Brad Binder, pure lui a terra quando era davanti, poi il tris è stato di Pecco Bagnaia, il più doloroso, con la scivolata in curva 5 all’ultimo giro quando era sostanzialmente in controllo della vittoria. Quasi un secondo il margine su Espargaro al momento della caduta che costa cara anche in ottica mondiale. Lo spagnolo ha dunque vinto su Aprilia davanti a Marc Marquez e Pedro Acosta, mentre Jorge Martin è stato più opaco e ha chiuso quarto grazie alle cadute altrui. Primo italiano Bastianini quinto davanti a Di Giannantonio. Si gode il successo Aleix che a fine stagione lascerà la Moto gp: "E' bello andare forte, stare davanti e fare spettacolo, ma la cosa importante è tagliare il traguardo. Bisogna usare anche la testa, perché sapevamo che sarebbe stata una gara molto tattica. Quando ho visto che giravano in 1'39" basso mi sono detto che non aveva senso provare a tenere il ritmo con il poco grip e poi avevo lo sterzo che si chiudeva in continuazione. Bagnaia? Alla fine ho potuto mettergli pressione e lui ha sbagliato, ma poche volte avevo visto un Pecco così incisivo e cattivo. Oggi si sarebbe meritato la vittoria”.

I favoriti della gara

La gara a eliminazione in Sprint Race ha messo sul piatto tanti piloti veloce e aggressivi. Sono caduti Binder e Raul Fernandez, ma avevano passo per stare con i migliori e saranno della contesa. Attenzione, però, ad Aleix Espargaro che a Barcellona trova sempre risorse insperate. Appare meno in feeling del solito Jorge Martin, poco brillante in qualifica e anche in Sprint Race. Marquez paga invece una brutta casella di partenza, ma su una gara lunga può recuperare anche se rischia di consumare eccessivamente la gomma. Bagnaia ha gettato una occasione al sabato, ma è veloce, costante e aggressivo. Ha fatto bei sorpassi e sembra in feeling, inoltre quando si tratta di gestire la gomma è un maestro. Sarà della contesa e gli serviranno punti importanti per non far scappare ulteriormente Martin. I possibili outsider sono ovviamente Pedro Acosta, altro idolo di casa, e gli italiani Bastianini e Di Giannantonio, che a serbatoio scarico nella seconda parte di gara potrebbero tornare prepotentemente in lotta per il podio.

Dove vedere le gare in tv

La domenica del Motomondiale sarà ovviamente ricca con tutti e tre i gran premi delle tre classi. Si parte con la Moto 3 alle ore 11, poi la Moto 2 alle 12.15 e infine la Moto gp alle 14. Tutto in diretta a pagamento su Sky Sport Moto gp, canale 208. In streaming su Sky Go e now Tv. Per quanto riguarda la tv in chiaro, Tv 8 trasmetterà la differita delle gare con questi orari: Moto 3 ore 13.00, Moto 2 ore 14.15, Moto gp ore 16.00. Domenica di grande spettacolo motoristico con anche il gran premio di Monaco a Montecarlo. Ovviamente con orari compatibili per poter guardare entrambi davanti alla tv. C’è tanto pane per i denti degli appassionati di motori.

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