MotoGp, India: le pagelle di Riccardo Galli

Jorge Martin, voto 10, il migliore. Pecco Bagnaia, voto 0, il peggiore

24 settembre 2023
Pecco Bagnaia, Ducati (Ansa)

Pecco Bagnaia, Ducati (Ansa)

Il migliore

Jorge Martin, 10. Ci perdonerà Bezzecchi, ma la scalata al titolo del pilota Pramac ha vissuto una giornata epica. Si difende dagli assalti di Pecco con l’obiettivo di tenerlo dietro. Guida una moto che dopo metà gara aveva problemi sull’anteriore e finisce (con il fisico ormai ko) battagliando con Quartararo. Roba da supereroi.

Marco Bezzecchi, 9,5. Vince e riaccende le sue speranze da campione del Mondo. Corre sulla pista indiana come se fosse quella di casa sua o del Ranch. Bravo a scattare subito in vetta per gestire lui la gara.

Fabio Quartararo, 9. Rivede un podio ed è subito festa. Piazzamento a parte è stato l’assalto tentato a Martin, all’ultimo giro a ricordarci di che stoffa è fatto. Grinta e buona volontà. Nonostante la Yamaha.

Brad Binder, 7. Per Ktm non è stato un week end semplice, ma il bravo Brad il podio lo ha cercato fino all’ultimo. Poi ha capito che andare a prendere Quartararo sarebbe stato un gran rischio e si è messo a lottare con Mir per tenersi la posizione.

Joao Mir, 6,5. Alla faccia di Marquez, che sabato lo aveva punzecchiato, mette la firma sulla posizione più in alto del gruppo Honda. E quando inizia a pungere Binder fa capire di non essere un pilota alla frutta. Al contrario.

Franco Morbidelli, 6,5. Chiude settimo ma si impegna come un dannato per non farsi staccare dai più veloci. Morbido è sembrato un altro dopo la firma per il 2024 con Pramac e Ducati. Alla faccia della Yamaha.

Johan Zarco, 6. E’ in gara nella prima parte, poi si perde e prova comunque a rialzarsi. Combatte un po’ per evitare le retrovie ma la missione gli riesce in minima parte. La sufficienza è per l’impegno da vecchio leone.

Jack Miller, 4. Che succede Jack? Da qualche Gp ha preso casa nella lista dei non pervenuti. Eppure la sua Ktm c’è, gira e non ha problemi a nascondere ambizioni importanti. Miller è cupo e questo non va bene.

Aleix Espargaro, 4. Si arrabbia a finisce la sua giornata con un altro briefing in Aprilia per capire perché in India tutto è andato e gli è andato storto. Meglio pensare subito al Giappone, pista che gli piace.

Marc Marquez, 3. Si rovina la vita, la giornata e il week end dopo aver pensato (e con giuste motivazioni) a potersi riprendere un podio in una domenica della MotoGp. Poi l’errore, da Rockies e l’ennesima scivolata a terra. Ma questa volta è colpa di Honda.

Il peggiore

Pecco Bagnaia, 0. Fa tutto da solo. Nel peggiore dei modi e mentre tutti eravamo già pronti ad applaudire un’altra delle sue imprese da numero uno assoluto. Pecco che attacca Martin. Che subisce la reazione dello spagnolo e poi gli restituisce lo schiaffo. Tutto bellissimo. Poi l’errore che non ti aspetti. E il Mondiale 2024 che ora diventa una battaglia terribile e difficile da vincere. Male, molto male.

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