Pagelle Motogp Jerez 2024: capolavoro di Bagnaia, Marquez è tornato protagonista

Marini lontano da tutto e da tutti, Martin si butta via da solo

di RICCARDO GALLI
28 aprile 2024

Francesco Bagnaia e Bezzecchi sul podio (Ansa)

Roma, 27 aprile 2024 – Spettacolo ed emozioni d’altri tempi nel Gp di Spagna di Motogp a Jerez.

Pecco Bagnaia 10. Voto con lode, sia chiaro. Ha vinto una gara da artista. Micidiale, impeccabile e spietato contro Marquez. Tutti in piedi per Pecco.

Marc Marquez 9. E’ tornato. E ci farà divertire. Il duello con Bagnaia è stato un concentrato di forza e cinismo. Marquez è tornato a guidare come sapeva e voleva. Grande.

Marco Bezzecchi 8. Podio magico. In un week end sicuramente migliore rispetto ai primi del Mondiale. Bez è forte e sembra aver capito i segreti della sua Ducati.

Enea Bastianini 7. Lo spettacolo offerto da Pecco e Marc non può far passare in secondo piano la prestazione del Bestia. Chiude quinto ma continua a lanciare segnali preziosi in versione primo protagonista.

Alex Marquez 7. Bravo a tenersi lassù, a galleggio con il fratello, Super Pecco. E quando ha potuto anche il passo dei big. Alex sta crescendo. E con l’aiuto del fratello, nel team Gresini tutto può essergli più facile.

Fabio Di Giannantonio 6. Sufficienza meritata, assolutamente. Anche perché la Spagna non è stata una tappa fortunata per lui. Diggia c’ha messo il cuore e incassato punti pesanti.

Pedro Acosta 5. Il ragazzino questa volta stecca. Nervoso, poco concentrato e incline agli errori. Finisce nel gorgo e non ne esce. Appuntamento alla prossima.

Maverick Vinales 5. Ci si aspettava di più. Invece la sua gara è un condensato di errorini e di poca decisione nell’andare all’assalto di posizioni migliori. Si è appisolato nel giorno in cui doveva osare.

Luca Marini 4. Dispiace vederlo sempre e comunque lontano da tutto e da tutti. La Honda lo sta penalizzando e questo lascia intravedere una stagione da incubo.

Jorge Martin 3. Si butta via da solo. Sbaglia, perde la sua Desmo e getta via se non la vittoria, un piazzamento che avrebbe consolidato la sua leadership mondiale. Errore pesantissimo per un aspirante campione del Mondo.

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