MotoGp, Martin parla chiaro: “Spetta a me guidare Aprilia, ma serve rapporto con Bez”
Lo spagnolo arriva da campione del mondo e le aspettative sono alte: tocca a lui sviluppare la moto in coabitazione con Bezzecchi
Bologna, 12 dicembre 2024 – Jorge Martin riuscirà a difendere il titolo mondiale? Difficile, con Ducati che è un gradino sopra a tutti e con una coppia di piloti che appare imbattibile composta da Pecco Bagnaia e Marc Marquez. Martin ha dimostrato di poterli battere, ma con la stessa moto, mentre ora dovrà portare Aprilia a un cospicuo miglioramento. Serve alzare l’asticella a Noale per dare allo spagnolo una moto competitiva per fronteggiare Ducati. Nessuno ci sta riuscendo, diciannove vittorie su venti gran premi nel 2024, e l’unica ad aver interrotto la striscia è stata proprio Aprilia a Austin. Tuttavia, per giocarsi il mondiale servirà ben di più e scalfire il dominio rosso appare improbabile. Martin, però, non si arrende in partenza.
Jorge: “Io il leader, ma serve collaborare con Bezzecchi”
Sicuramente Aprilia mostra ambizione dopo aver ingaggiato il campione del mondo in carica e un pilota di talento come Marco Bezzecchi, capace anche di vincere gran premi in Moto gp prima della difficile annata 2024, ma non basta, servirà anche costruire una moto vincente e la coppia di pilota dovrà in ogni modo possibile collaborare per avvicinare il livello di Ducati. Toccherà a Martin guidare lo sviluppo, da pilota con il numero uno in carena (non è ancora chiaro se lo userà), ma la collaborazione con il Bez sarà determinante per sviluppare la moto in un'unica, e corretta, direzione: “Conta che anche il mio compagno possa essere competitivo per darmi indicazioni utili a migliorare la moto. Questo aiuterà anche me e viceversa”, le parole di Martin a Motorsport.com. I due in passato hanno duellato in Moto 3 e le battaglie sono state diverse, ma ora è tempo di lavorare assieme, per il bene di Aprilia e, di conseguenza, per migliorare le prestazioni della moto. Jorge auspica un rapporto solido con Bez, ben sapendo che il fardello delle aspettative coinvolgerà lui, che è campione in carica. Il leader è Martin: “Non sono come Aleix Espargaro, ma spetta a me guidare il progetto Aprilia e ho il ruolo del leader. Questo, in ogni caso, significa costruire un buon rapporto con il mio compagno di squadra”. Se le indicazioni invernali avranno avuto buon seguito lo si scoprirà a febbraio tra i test di Sepang e quelli di Buriram, propedeutici al via del Motomondiale dalla Thailandia dal 28 febbraio al 2 marzo. Saranno dunque due mesi fondamentali per Aprilia per mettere in pratica le indicazioni dei due piloti, che hanno subito apprezzato la moto nei test di Barcellona, ma per capirne la competitività serviranno ulteriori banchi di prova. La stagione 2025 passa, di fatto, da ciò che verrà fatto in queste settimane. Leggi anche - Moto gp, Lorenzo: "Firmai per Honda senza dirlo a nessuno"
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