Pecco Bagnaia trionfa al Gp del Qatar: Ducati domina la scena

Pecco Bagnaia trionfa al Gp del Qatar 2024 con una prestazione magistrale, mettendo tutti dietro di sé. Ducati domina, ma Binder e Martin promettono battaglia. Buone prove anche per Bastianini. Lopez vince in Moto2, Alonso in Moto3.

di RICCARDO GALLI -
11 marzo 2024

"Ieri (sabato ndr) era stato un disastro. In gara però...". Sorride, Bagnaia, mentre racconta il capolavoro con cui si messo in tasca tutto e tutti nel primo Gp del 2024. Quello del Qatar.

Sì, la vittoria di Bagnaia è stata un capolavoro assoluto, costruito dal pilota Ducati un attimo dopo che si era acceso il semaforo verde del via alla corsa: partenza dalla seconda fila, un paio di sgomitate per farsi largo fra qudue indiavolati come Martin e Binder e poi via. Verso una fuga senza tempo e contro il tempo, martellando pista e Gp e mettendosi da solo (e imprendibile) in testa per gridare al mondo che il più forte è ancora (e sempre lui).

Insomma, il Mondiale riparte da qui. Dalla forza della Ducati, dalle ambizioni di Pecco e da quel cuore rosso (rosso Desmo, appunto) che non lascia scampo agli avversari.

"Volevo fare subito bene alla partenza – riprende Bagnaia –. Sapevo di avere pochissimo margine per arrivare a fare quello che ho fatto, ovvero prendere la testa della gara e fuggire...". E i problemi accusati dalla sua Ducati nelle qualifiche e nella Sprint? Pecco sospira e applaude il lavoro del suo team.

"Abbiamo capito su dove si doveva fare qualcosa. Lo abbiamo fatto ,e ...". Ed ecco il capolavoro di Losail. La festa di Pecco è quella di tutta la Ducati. Applausi e sorrisi, segnano il debutto nel Mondiale 2024, mentre la gara fa intravedere bene come potrebbero riposizionarsi le gerarchie dei protagonisti della stagione.

C’è Binder da tenere in (assoluta) considerazione. La Ktm vola è potente e oggettivamente ha avuto un passo gara addirittura superiore alla Desmo 2024 di Martin. Martin che con la sua Ducati Pramac, ha fatto ottime cose sabato ed è su quelle (più che sul podio di ieri) bisogna puntare per scoprire le vere energie da titolo dello spagnolo.

Discreto, tornando in casa Ducati, anche il piazzamento di Bastianini. "Per me – dice – era prezioso ripartire con il piede giusto. Sfruttare subito una Ducati a mio avviso molto competitiva e cercare di stare il più vicino possibile a loro, lassù. Ho ottime sensazioni per il futuro, sì".

Le altre categorie. In Moto2 vittoria dello spagnolo Lopez (Sync SpeedUp). Vietti (Red Bull) primo degli italiani è solo nono. In Moto3, trionfo del colombiano Alonso (CF Moto), con Riccardo Rossi (CIP), primo azzurro, quarto e vicinissimo al podio e Nepa (MTA), sesto.

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