Pecco e Marc, il massimo

Ecco la Ducati 2025: un dream team nato per vincere .

di RICCARDO GALLIMADONNA DI CAMPIGLIO (TN)
21 gennaio 2025
Ecco la Ducati 2025: un dream team nato per vincere .

Ecco la Ducati 2025: un dream team nato per vincere .

MOTOGPdall’inviato Riccardo GalliMADONNA DI CAMPIGLIO (Tn)

"E’ da tanto che sono nel Mondiale, ho vissuto una mare di emozioni, ma oggi, questa volta, ho le farfalle nello stomaco. Inizia l’avventura più importante della mia carriera". Eccolo Marc Marquez in rosso. Il rosso Ducati. E fa davvero una strana impressione vederlo seduto e accarezzare la Desmosedici GP25. La moto con cui ha una voglia matta di tornare ad essere il numero uno al mondo. Che poi la giornata di Madonna di Campiglio che con la festa di Campioni in Pista ha acceso i riflettori sul 2025 di Ducati, fosse e rimarrà una giornata emozionante lo si sente ancora di più, quando accanto alla Desmo di Re Marc vedi l’altra Rossa, quella di Pecco Bagnaia. Lui che, come sottolinea con orgoglio, l’ad di Borgo Panigale, Claudio Domenicali, sta facendo cose speciali con la Ducati e che soprattutto ha riportato in Ducati il titolo di campione del Mondo. Tutto questo in… italiano. In lingua italiana. Già, perchè Ducati (e il main sponsor Lenovo) si sono divertiti, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, a far spiegare al mondo, ai due piloti, quante sono le ambizioni delle Rosse. Così Pecco (in un video sul maxi-schermo) sembrava parlare un fluentissimo arabo e Marc un ottimo madrelingua cinese.

"Sono sempre emozionato – dice Pecco tornando alla realtà – quando inizia una stagione. Ma soprattutto sono pronto a ricominciare. Non vedo l’ora di tornare in pista. Ho trascorso l’inverno a ripensare a che cosa non avevo fatto bene nel 2024 per non prendermi il titolo. Ho lavorato anche durante il viaggio di nozze, perché ho la fortuna di avere Domizia, una moglie speciale. Di sicuro il nostro percorso, quello della famiglia Ducati, è stato eccellente: 19 gare vinte su 20 è un qualcosa di incredibile ma… ma sono stati sufficienti appena 10 punti di differenza per decidere chi fosse il numero uno e quindi lì che devo e voglio lavorare. Ho fatto tanto, ma la ciliegina non c’è stata".

Bagnaia e Marquez: compagni di team, un dream team, che Ducati ha voluto e costruito a tutti i costi con un obiettivo chiaro, chiarissimo. "Vogliamo tornare a vincere il titolo piloti – dicono Domenicali e Gigi Dall’Igna – vogliamo vincere il Mondiale costruttori e quello dei team… Insomma, puntiamo a vincere tutto, anche se ci sarà un concorrenza importante. Ma Ducati si presenta al Mondiale con i due piloti più forti al Mondo".

La parola torna a Marquez. "Inizio quest’avventura con la stessa voglia di vincere e di combattere che ho sempre avuto. Mi voglio divertire. Voglio ottenere sempre il massimo. Per me essere tornato in un team factory, un team ufficiale è davvero il massimo della sfida. Conosco bene la Ducati. Ho dovuto provare a batterla molto volte. Ho sempre pensato che questa moto sia una moto fortissima e correrci il Mondiale sarà una soddisfazione doppia".

Bagnaia ascolta il nuovo compagno di squadra con attenzione. Sorride e commenta volentieri la definizione di ‘dream team’ con cui viene etichettata la nuova squadra Ducati. "Beh – dice – mettere insieme 11 titoli mondiali (8 di Marc e 3 di Bagnaia ndr) mi sembra un ottimo biglietto da visita. Detto questo, avremo avversari tosti. Ktm con Bastianini sarà velocissima, le Aprilia hanno cambiato tanto, hanno una squadra nuova e combattiva con due piloti, Martin e Bezzecchi da Mondiale".

Questa volta è Marquez ad ascoltare con attenzione le dichiarazioni di Pecco. Lui, Marc, arrivato in Ducati con una mossa di mercato che ricorda molto, lo sbarco di Hamilton in Ferrari. "Non so se si può fare una similitudine di questo genere – sottolinea Bagnaia – anche se una cosa è certa: correre in rosso, Ducati o Ferrari che sia, è sempre il massimo".

Chiusura per il ds Ducati, Tardozzi che si mette in mezzo a Pecco e Marc e dice: "Averli qui e insieme vuol dire puntare al massimo. Puntare a vincere. Se ci saranno fibrillazioni nel corso della stagione? Credo proprio di no. Bagnaia e Marquez sono due campioni e due bravi ragazzi. Ci divertiremo, di questo sono sicuro".

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