Moto, l’Italia domina i premi della federazione mondiale: da Bagnaia a Bulega, da Casadei a Canepa

Anche Alvaro Bautista, campione del mondo con la Ducati nella Superbike, incoronato con gli assi della stagione a Liverpool

di RICCARDO GALLI -
3 dicembre 2023
Francesco 'Pecco' Bagnaia con il premio della FIM

Francesco 'Pecco' Bagnaia con il premio della FIM

Liverpool, 3 dicembre 2023  _ Pecco re di Liverpool. Lì, dove la Federazione Mondiale, ha premiato tutti i campioni del 2023 e chiuso la stagione. Bagnaia è tornato così ad essere il numero uno agli Awards dell’anno delle due ruote con in mano la coppa del Mondiale di MotoGp. Secondo anno consecutivo sul palco e seconda medaglia da re del Motomondiale come, in passato era accaduto solo a due super-big come Valentino Rossi e Marc Marquez.

“E’ stupendo essere di nuovo il numero uno”, il suo commento sul palco della Federazione accanto al presidente Viegas e al vicepresidente, Copioli. Ma gli Awards 2023, Mondiale di Pecco e Ducati a parte, sono stati un trionfo totale per l’Italia.

Con Bagnaia, altri cinque azzurri, hanno conquistato il mondo nelle loro categoria, ovvero Nicolò Bulega (Supersport), Mattia Casadei (MotoE), Niccolò Canepa (Endurance), Andrea Adamo (MX2) e Kevin Cristino (Enduro Youth). Sul palco anche un altro paladino Ducati, Alvaro Bautista che ha vinto con la sua Rossa il Mondiale della Superbike.

“I nostri ragazzi – ha commentato il presidente della Federazione Italiana, Copioli – ci rendono orgogliosi perché grazie a loro e al lavoro della FMI il motociclismo italiano si distingue a livello internazionale. Quest’anno abbiamo raggiunto traguardi strepitosi con ben sei piloti azzurri campioni del Mondo. La loro età media è molto bassa, ciò dimostra che la nostra scuola guarda al futuro e ha ulteriori margini di crescita”.

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