Taramasso e problemi di Bagnaia: “I tempi non combaciano con le dichiarazioni”

Il responsabile di Michelin va a caccia del problema alla gomma posteriore: è calata dopo il quarto giro, ma una gomma che non funziona non riprende ad andare

di MANUEL MINGUZZI -
23 settembre 2024
Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Bologna, 23 settembre 2024 – Pecco Bagnaia chiede spiegazioni a Michelin sulla gomma posteriore di Misano 2. Il campione del mondo ha vissuto un calo delle prestazioni dello pneumatico a inizio gp, dovendo rallentare di 3-4 decimi con tanto di sorpasso e fuga da parte di Jorge Martin ed Enea Bastianini. Pecco è scivolato a 3 secondi, salvo poi riaccendersi nella seconda parte di gara quando è rientrato quasi in scia ai primi due per poi cadere alla Quercia. E anche su quello Bagnaia non ha spiegazioni. Mancava grip a inizio gran premio, poi chiusa di sterzo alla Quercia quando ancora non era in piega. ‘Non so cosa sia successo, per 12 giri la gomma non ha funzionato, poi ha ripreso fino a quando sono caduto. Anche lì non ho spiegazioni perché avevo un angolo ancora piccolo di trenta gradi’, il commento del campione del mondo a fine gran premio. E Michelin? La prima versione l’ha fornita Piero Taramasso, ma serve analizzare in profondità i dati.  

Taramasso: “Una gomma che non funziona non riprende”

Per ora non c’è una spiegazione plausibile sul problema della gomma posteriore di Bagnaia. Il campione del mondo ha affermato che non ha funzionato per circa 12 giri, ma Taramasso ha una visione diversa, perché per i primi 4 giri i tempi erano abbastanza buoni e dopo è calata. Questa la versione di Taramasso contattato da Motorsport.com: “Bagnaia è rimasto davanti nei primi giri, poi ha perso tre decimi al giro e dobbiamo capire da dove deriva questa cosa – la sua risposta – Si tratta di capire se è qualcosa legato alla pista, alla moto o alla gomma, però dal dodicesimo giro in avanti è tornato velocissimo, talmente tanto che ha poi fatto il giro veloce a soli 8 decimi dalla pole”. Ecco, come può una gomma smettere di funzionare e riprendere poco dopo? Non si sa, infatti nemmeno Taramasso se lo spiega: “Stava venendo su forte e poi è caduto, stiamo analizzando tutto ma per ora non abbiamo i dati se non i commenti di Pecco e i tempi sul giro. Ducati ci darà i dati e capiremo insieme cosa è successo”. Taramasso non riesce a trovare, per ora, una convergenza tra i tempi di Bagnaia e le sue dichiarazioni. Una gomma che ha problemi continua ad avere problemi per tutta la gara: “I tempi sul giro non combaciano con le sue dichiarazioni – la chiosa di Taramasso – Una gomma che non funziona lo fa dall’inizio alla fine, con un gap di 7-8 decimi rispetto ai tempi normali. Non mi sembra neanche un problema di temperatura. Cercheremo di capire meglio con i dati. Ci vorrà del tempo”. Bagnaia tempo non ne ha, perché adesso arriva l'Indonesia dove cercherà di recuperare parte dei 24 punti di svantaggio da Martin.

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