Tripletta italiana e svolta mondiale. Il trionfo di Diggia su Pecco e Marini. Martin da incubo: sprofonda a -21

Gara da brividi, vince il quasi ’disoccupato’ pilota romano: Bagnaia prova il controsorpasso e rischia di uscire. A Valencia il gran finale: al numero 1 bastano quattro punti più di Jorge già nella Sprint per centrare il bis iridato.

di RICCARDO GALLI -
20 novembre 2023
Il trionfo di Diggia su Pecco e Marini. Martin da incubo: sprofonda a -21

Il trionfo di Diggia su Pecco e Marini. Martin da incubo: sprofonda a -21

Pecco di nuovo padrone. E questa volta intenzionato (e obbligato) a non gettare al vento il match point mondiale da giocarsi a Valencia. Secondo in Qatar, al termine di una gara vinta da quel ragazzo bravo, tremendo, e (forse disoccupato) di Di Giannantonio, Bagnaia ha sfruttato alla grande la brutta, bruttissima, domenica di Martin che con la sua Ducati targata Pramac non è mai stato della partita – infuriato lo spagnolo a fine gara per una gomma che ha definito difettosa – chiudendo decimo e registrando così un distacco da Pecco che dice -21 punti. Un abisso dopo il miracolo e gli applausi del sabato della Sprint, con cui Jorge era riuscito a mettere in discussione il ruolo di favorito del rivale della Ducati factory. Così, lo scenario del dopo Qatar racconta di nuovo che Bagnaia è a un passo dal confermarsi campione e che Martin per provare a diventarlo dovrà regalarsi una prova straordinaria, un miracolo e in qualche modo sperare che Pecco sbaglia se non tutto, qualcosa. Appuntamento a Valencia, quindi, mentre gli altri riflettori della gara di Losail se li sono accesi in faccia ai protagonisti del mercato piloti del post-passaggio di Marquez in Ducati, ovvero Diggia, che domenica saluterà il team Gresini per andare chissà dove (ma attenti al Vr46 di Valentino) e appunto il fratello di Rossi, Luca Marini, che dopo la pole ha portato a casa un podio magico che profuma tanto di messaggio alla Honda HRC che ha una voglia matta di consegnargli la moto che è stata di Marquez.

I numeri dicono che Pecco potrebbe essere campione del Mondo già sabato pomeriggio, al termine della Sprint nel caso dovesse guadagnare altri 4 punti di vantaggio sul pilota Pramac. Con 25 punti di vantaggio Bagnaia, anche in caso di pari-merito con Martin dopo la gara, sarebbe il numero uno al Mondo in virtù dei Gp vinti (le gare della domenica e non le Sprint). "Intanto – chiude con un sorriso beffardo Bagnaia – per fortuna quando ho tentato di risorpassare Di Giannantonio non è successo il patatrac, altrimenti…". Altrimenti… Pecco sorride e preferisce non pensarci. Il titolo 2023 ora è davvero dietro l’angolo.

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