Valentino Rossi e la rivalità con Biaggi: "A ristorante in Giappone lo lasciai senza parole"

Il Dottore è intervenuto al podcast 'Mig Babol' di Andrea Migno, pilota della sua Academy: "Nel dopo-gara di Barcellona 2001 ci spintonammo. La poca simpatia con lui? Nata per colpa delle mie dichiarazioni"

di LORENZO PASTUGLIA
6 settembre 2024
Valentino Rossi a colloquio con Andrea Migno (a sinistra) durante 'Mig Babol'

Valentino Rossi a colloquio con Andrea Migno (a sinistra) durante 'Mig Babol'

Roma, 6 settembre 2024 — Amarsi mai, specie ai tempi da pilota del Motomondiale. Rispettarsi un po’ di più solo dopo che Valentino ha detto addio per sempre alle gare di MotoGP alla fine del 2021. Quella tra Valentino Rossi e Max Biaggi è stata una storica rivalità durata negli anni, nella quale il Dottore ha saputo uscirne più vincente, con i suoi nove titoli iridati collezionati in 115 gare corse. Il ‘Corsaro’ invece si è fermato ai quattro titoli in classe 250 tra 1994 e 1997, non riuscendo mai a prendersi il titolo nella 500. Eclissato infatti dalle gesta del pesarese, suo storico nemico, prima di passare in Superbike e di rilanciarsi con i due Mondiali vinti sull’Aprilia nel 2010 e 2012.

Rossi e la rivalità con Biaggi: gli inizi

Diverbi e incomprensioni con il romano che Rossi ha raccontato nelle ultime ore al podcast dell’ex pilota Andrea Migno ‘Mig Babol’, appartenente alla sua Academy di Tavullia, in un video diventato subito virale nelle scorse ore. La rivalità con Biaggi “è stata colpa mia — ha detto Valentino — A me Biaggi stava antipatico. Eravamo quasi tutti filo emiliano-romagnoli, poi c’era lui che era di Roma e non mi stava a genio per come faceva le interviste. Io poi ero un grande tifoso di Capirossi e mi piaceva moltissimo Romboni. Sono arrivato nel Mondiale e nelle interviste che mi facevano dicevo queste cose. Immagino lui che diceva ‘Ma chi c…o è questo qui?’. Da lì il rapporto è partito subito male. Ma è stata colpa mia".

La gag al ristorante in Giappone

La gag al ristorante, prima del GP di Suzuka 1997, è probabilmente quella che ha peggiorato ancora di più le cose tra i due: “A inizio stagione ci siamo incontrati in un ristorante italiano in cui andavano tutti — ricorda Rossi — dato che ai tempi andava di moda fare delle cene coi giornalisti. C’era Biaggi con loro, io entro e passo di fianco, lui fa: ‘C’è il Max Biaggi della 125’. Io gli rispondo: ‘Sarai te il Valentino Rossi della 250’. Ci è rimasto malissimo davanti ai giornalisti”. Un episodio arrivato dopo lo scontro tra i due in ascensore, sempre in Giappone, ma a Motegi, che il pesarese ha accusato personalmente: “È andata come ha raccontato lui, mi fece stare zitto — le parole di Valentino — Ero nell’ascensore da solo, arrivano lui e Marino Laghi, che era il suo fisioterapista. Lui mi ha chiesto: ‘Perché mi rompi così le p..e? Che c…o fai?’. Non ricordo cosa gli ho risposto, ma quella cosa l’ho accusata. Mi ha messo i piedi in testa, all'angolo e mi ha fatto capire quanto fossi stato s….o”.

L'infernale dopo-gara del GP di Barcellona 2001 La rivalità tra Rossi e Biagi, però, ha toccato l’apice al GP di Barcellona 2001, vinto dal pesarese davanti al ‘Corsaro’: “A Suzuka nella prima gara aveva cercato di buttarmi fuori, io l’avevo superato facendogli il dito medio e vincendo davanti a lui — ricorda Rossi — Duelliamo fino a Barcellona, dove ero in pole e sono partito male. Alla prima curva mi sono toccato con Criville, finisco 15esimo e Biaggi era primo. Ho rimontato fino ad arrivare a lui, abbiamo fatto una lotta all’ultimo sangue e ho vinto io. Dove si prendevano le scale per andare verso il podio, c’era una sorta di stanza. Stavo parlando con il mio manager Gibo (Luigino Badioli, ndr), che era nel mezzo. Biaggi arriva e gli dà una gomitata o una spinta forte”. Così Gibo “gli ha chiesto cosa stesse facendo e Max gli ha dato una manata, facendogli volare via gli occhiali — ha raccontato ancora Rossi — Poi lui va sulle scale, allora io gli dico ‘Che cazzo fai?’ e lui mi risponde ‘Vieni su, che ce ne sono anche per te’. Era tutto rosso, incazzato come una iena e aveva la bavetta alla bocca. Sono andato di sopra, abbiamo fatto un mezzo tafferuglio. Mi è un po’ saltato addosso, ci siamo mezzi spinti, io avevo anche il casco e gli ho dato una mezza botta. Non è che ci siamo menati, ma è stato un tafferuglio vero. Era arrivato pure Carlo Fiorani (ex team manager di Rossi in Honda, ndr), che era grosso, e Biaggi ha tirato una gomitata anche a lui. Dopo abbiamo parlato ed è finita lì. È stata una bella rivalità“.  

Continua a leggere tutte le notizie di sport su