Parigi 2024, allarme Senna inquinata. Paltrinieri: “Volevo organizzazione migliore”. Cosa succede se l’acqua resta sporca e i piani alternativi

Annullato il secondo allenamento, il triathlon rischia di diventare duathlon. L’olimpionico azzurro: “Questa incertezza ci lascia un po’ così”

29 luglio 2024

Roma, 29 luglio 2024 – Montano le polemiche e le preoccupazioni sull’acqua della Senna inquinata, nonostante gli organizzatori delle Olimpiadi 2024 a Parigi continuino a fornire rassicurazioni.

Il malumore di Paltrinieri

A rendere palese (già da tempo) una certa insofferenza è Gregorio Paltrinieri, atteso alla 10 km in acque libere nel fiume che ospiterà le gare di Parigi 2024, che dice: “Per essere una gara olimpica avrei voluto un'organizzazione migliore”. “Non abbiamo mai provato il fiume, non sappiamo se è freddo e in più è sporco - ha aggiunto - però siamo tutti nella stessa situazione. Ho parlato con ragazzi del triathlon in questi giorni e si aspettano un altro grosso temporale che sporcherà l'acqua ancora di più”. A chi gli chiede se è preoccupato per le condizioni della Senna ha risposto: “Al momento non ci penso, voglio fare gara per gara”, ha detto dopo essersi qualificato per la finale degli 800 stile libero. Ci sono ancora tre giorni e uno buono per farci gareggiare lo troveranno”. 

"Mi sembra un po' strano che possa essere questa la gara olimpica pero', probabilmente, non lo sapremo fino al giorno prima e anche questa incertezza ci lascia un po' così. Hanno tre giorni da poter scegliere dove farci gareggiare. Io comunque sto bene, voglio gareggiare, mi son preparato tanto per questa Olimpiade che per me è la quarta”, chiude l’olimpionico.

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La cerimonia di apertura delle Olimpiadi 2024 a Parigi
La cerimonia di apertura delle Olimpiadi 2024 a Parigi

Altro allenamento annullato

Quel che è certo al momento è che gli organizzatori olimpici hanno annullato la seconda sessione di allenamento di nuoto per i triatleti a causa della scarsa qualità dell'acqua. La prima sessione di allenamento di nuoto è stata annullata domenica.

l comitato resta comunque "fiducioso di poter ospitare la gare di triathlon domani e mercoledì", complice anche l'arrivo su Parigi del bel tempo.

Il triathlon rischia di diventare duathlon

Da mesi si teme che il piano di Parigi 2024 di tenere il triathlon di nuoto e il nuoto in acque libere nel fiume della città mettesse a rischio gli atleti a causa della sporcizia della Senna. Sul percorso del triathlon si svolgeranno solo sessioni di allenamento di corsa e ciclismo. Una decisione sul triathlon maschile previsto per martedì dovrebbe arrivare oggi pomeriggio. La gara potrebbe essere posticipata o, nel peggiore dei casi, essere tenuta come 'duathlon' eliminando la parte di nuoto. Gli altri eventi sono il triathlon femminile mercoledì, la staffetta mista di triathlon la prossima settimana. Gli eventi di 10 km in acque libere sono previsti per l'8 e il 9 agosto. I test dell'acqua effettuati domenica non avevano fornito le garanzie richieste dall'organismo di governo del triathlon. Gli organizzatori olimpici e World Triathlon erano "fiduciosi" che la qualità dell'acqua sarebbe tornata entro i limiti prima dell'inizio delle gare di triathlon. 

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Gli organizzatori fiduciosi

Tra gli organizzatori prevale comunque la fiducia. "Monitoriamo da vicino il livello di qualità della Senna - fa sapere Etienne Dubois, Ceo di Parigi2024 - Le previsioni danno tempo sereno e restiamo fiduciosi che riusciremo a tenere gli eventi previsti, non dovremo cancellarli ma si potrà gareggiare domani e mercoledì. Abbiamo anche un piano B per venerdì ma siamo sicuri e fiduciosi che riusciremo a far disputare le gare", ha aggiunto Thobois, annunciando che una decisione sarà presa alle 4 del mattino. Per quanto riguarda il flusso, calcolato in metri cubi al secondo, "il livello è più alto rispetto allo standard ma facendo riferimento alle linee guida per gareggiare, è tutto sotto controllo e non ci sono preoccupazioni - dice ancora Thobois - Rispettiamo gli atleti, facciamo tutto quello che è in nostro potere per raggiungere la balneabilità della

Senna. Abbiamo anche altri piani ma siamo ancora ottimisti che potremo fare le gare, vedremo domani".

Corsa contro il tempo

Il corso d'acqua della Ville Lumiere, anche a seguito degli acquazzoni dei giorni scorsi, ha un elevato livello di inquinamento e rianima la preoccupazione dei campioni di tutto il mondo, che da sempre avevano manifestato più di una perplessità per una location mai provata, con condizioni difficili e che fino alla viglia dei Giochi avevano infatti tenuto in ansia gli organizzatori. Il peggioramento della qualità dell'acqua della Senna - dopo che alla vigilia dei Giochi il bagno nel fiume tra gli altri della sindaca parigina Anne Hidalgo ne aveva di fatto sdoganato la balneabilità - deriverebbe dalle piogge intense che hanno messo a dura prova il sistema fognario della città, con scarichi nel fiume.

La corsa contro il tempo, in realtà cominciata mesi fa con la Senna che ha fallito regolarmente i test fino a inizio luglio con i livelli dei batteri e-coli spesso 10 volte superiori ai livelli autorizzati, riparte. Oggi la qualità dell'acqua non dava garanzia per la salute degli atleti.

I piani alternativi

Esistono dei piani alternativi: il primo più soft prevede il rinvio di qualche giorno delle gare, ma c'è anche l'ipotesi - che gli organizzatori sperano remota ed ha trovato forte opposizione tra gli atleti - di annullare appunto il nuoto del triathlon e lasciare solo corsa e ciclismo e spostare il fondo nel bacino di canottaggio, a Vaires-sur-Marne, sul fiume Marna a est di Parigi. In vista del possibile spostamento in questa location destinata il Coni si è attrezzato per la logistica prenotando le camere per gli atleti. Ma il malumore tra gli atleti è palpabile: Paltrinieri, da sempre molto critico, ha confidato a chi gli sta vicino che la preoccupazione maggiore è quella di non aver provato il 'campo gara’. Un fiume a rischio correnti, freddo e sporco. Insomma una scelta non gradita, anche alla luce del grande investimento fatto dai francesi (1.5 miliardi di dollari) per rendere la Senna balneabile. Vedremo come andrà a finire.

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