Aspen, Odermatt dice undici di fila in gigante. Quinto De Aliprandini

Lo svizzero vince di pochi centesimi il gigante di Aspen, rimonta decisiva nell’ultimo parziale: sono undici vittorie consecutive, 36 in carriera

di MANUEL MINGUZZI -
1 marzo 2024
Marco Odermatt

Marco Odermatt

Aspen, 1 marzo 2024 - Ancora Marco Odermatt. Sono undici vittorie di fila in gigante in Coppa del Mondo per lo svizzero che trionfa anche ad Aspen e rimane imbattuto in stagione, otto vittorie, vincendo la coppa di specialità ma soffrendo per la tenacia del connazionale Loic Meillard, che è stato battuto per soli 8 centesimi. Decisivo l'ultimo settore di pista della seconda manche. La Norvegia salva il podio con Atle Lie McGrath mentre finalmente l’Italia piazza una gara concreta con Luca De Aliprandini quinto, tanti punti per entrare nei primi 25 in ottica finali di Saalbach, e Alex Vinatzer sesto.

Odermatt sul filo dei centesimi

Tracciato tortuoso nella prima manche e soprattutto nella prima parte, fondamentale per inserirsi nella stradina in piano, poi occhio a qualche dosso pericoloso ma in generale è un gigante in cui carvare e portare via velocità. Odermatt non è perfetto nella prima manche, un errore nel primo settore e un terzo impreciso hanno aperto la porta agli avversari. Elvetico in testa dopo la prima manche ma con vantaggi risicati con Steen Olsen secondo a 12 centesimi e Loic Meillard terzo a 19, poi distacchi un po’ più ampi con Zan Kranjec quarto a 43 centesimi e Henrik Kristoffersen quinto a 64, appena davanti a Tumler sesto a 68. In casa Italia buona prima manche con Alex Vinatzer ottavo a 80 centesimi e Luca De Aliprandini nono a 1”02. Alla seconda ha avuto accesso anche Giovanni Borsotti diciannovesimo a 2”07, mentre è uscito a metà prima manche Filippo Della Vite. Seconda manche molto più filante, oltre 5 secondi in meno, ma crolla Steen Olsen che piomba in settima posizione e spalanca la porta agli svizzeri, che si giocano la vittoria con Loic Meillard e Marco Odermatt. Il cannibale appare destinato alla sconfitta, perché un errore a metà seconda manche lo fa scendere da 32 centesimi vantaggio a 8 di ritardo all’ultimo intermedio, ma la capacità di reagire e generare velocità di Odermatt è ineguagliabile e in pochi secondi di gara recupera per vincere in 2’07”87 con 8 centesimi su Meillard e 81 su Atle Lie McGrath, abile a rimontare quattro posizioni dalla settima. La Norvegia poi si è arresa anche con Kristoffersen solo ottavo. Bene gli italiani che si piazzano in top sei con De Aliprandini quinto a 1”03 e Alex Vinatzer sesto a 1”13, dietro a Thomas Tumler quarto a 97 centesimi. Importante il piazzamento di De Aliprandini per rientrare tra i migliori 25 di specialità e prendere parte alle finali di Saalbach. Per Marco Odermatt sono undici vittorie di fila in gigante, otto in stagione, trentasei in carriera e soprattutto un’altra coppa di specialità di gigante. Stavolta ci sono andati vicini a batterlo, ma non è bastato. Domani gigante bis e poi domenica chiusura con lo slalom speciale  

Classifica gigante Aspen

1 Marco Odermatt 2’07”87 2 Loic Meillard +0.14 3 Atle Lie McGrath +0.81 4 Thomas Tumler +0.68 5 Luca De Aliprandini +1.03 6 Alex Vinatzer +1.13 7 Alexander Steen Olsen +1.14 8 Henrik Kristoffersen +1.37 9 Raphael Haaser +1.39 10 Zan Kranjec +1.49

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