Hirscher ufficializza il ritorno il 15 agosto: “Non è un come back, aiuterò Kristoffersen”

Il campione austriaco torna in competizione a 35 anni: debutto nelle gare Fis in Nuova Zelanda. La sua funzione sarà il tester per l’azienda Van Deer

di MANUEL MINGUZZI -
25 luglio 2024
Marcel Hirscher

Marcel Hirscher

Bologna, 25 luglio 2024 – Un ritorno non tanto per tornare a vincere, è dura a 35 anni, quanto per immagazzinare direttamente in gara più informazioni possibili sulla sua marca di sci. Marcel Hirscher è pronto a tornare, lo farà il 15 agosto in Nuova Zelanda in una gara Fis, sotto la bandiera olandese e con lo scopo di aiutare il più possibile gli atleti equipaggiati dalla sua azienda Van Deer. Coronet Peak sarà il luogo del rientro in gara di Hirscer, ma lui preferisce non chiamarlo comeback. Due i suoi obiettivi: aiutare gli sciatori Van Deer e far crescere i giovani sciatori olandesi.

Hirscher: “Un sogno gareggiare con i miei materiali”

Non ha tante aspettative di risultato Marcel, ma di sicuro vorrà provare ad arrivare ai mondiali di Saalbach con qualche chance di medaglia. Ha tempo, la rassegna iridata è a febbraio 2025, ma intanto deve immagazzinare punti Fis per scalare le classifiche mondiali di slalom e gigante. I risultati, però, passano momentaneamente in secondo piano perché la sua marca di sci viene prima. Di fatto, Hirscher sarà un tester di eccellenza.

Non vede l’ora l’austriaco, pardon, l’olandese, di testare i suoi sci Van Deer direttamente in una gara agonistica: “In Nuova Zelanda dovrei fare un paio di gare – ha affermato oggi Hirscer allo Snow World, struttura olandese di sci al coperto – Per me diventa realtà il sogno di scendere in pista con il materiale che ho sviluppato fin dall’inizio. Lo scopo è supportare al meglio la squadra, a partire da Kristoffersen”. Il norvegese è la punta di diamante della squadra Van Deer che conta su altri tre sciatori di livello: “Conta ogni metro che possiamo testare in pista e il mio compito è supportare Kristoffersen, Haugan, Sx Swartz e Serracanta”. Ma Hirscher non vuole chiamarlo comeback, perché di fatto la sua carriera è finita 5 anni fa e ora deve mandare avanti famiglia e due società: “I ritorni sono un’altra cosa, quando magari si rientra da un infortunio mentre io ho due figli e due società – ancora Marcel – La mia condizione? Sono soddisfatto, gli allenamenti di forza sono più facili da integrare con la vita di tutti i giorni, ma sugli sci ci sono molte cose su cui lavorare”.

Difficile vederlo a Solden, Hirscher ha definito ‘impossibile’ il debutto sul Rettenbach, e dunque per la Coppa del mondo bisognerà aspettare ancora un po’, il tutto sotto bandiera olandese. Come noto, l’ex vincitore della Coppa del mondo gareggerà con gli orange grazie alla madre anche per non togliere il posto ai colleghi austriaci: “Ho sempre detto di non voler creare problemi alla nazionale austriaca e l’Olanda è stata una opportunità. Spero inoltre di contribuire alla crescita di nuovi sciatori olandesi”.  

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