Brignone, ad Are la rimonta è gigante. Da terza a prima: "Dovevo fare l’impossibile"

Federica sale a 26 successi in carriera, nessuna italiana meglio di lei. Giochi ancora aperti per la conquista della Coppa del mondo

di GABRIELE TASSI -
10 marzo 2024
Brignone, ad Are la rimonta è gigante. Da terza a prima: "Dovevo fare l’impossibile"

Brignone, ad Are la rimonta è gigante. Da terza a prima: "Dovevo fare l’impossibile"

Fede il fulmine azzurro sembrava puntare dritto le acque gelate del lago di Are, dove la riva tocca il bianco della neve. Lì, dove due anni fa si era messa pure a pescare, Brignone coglie la 26esima vittoria in Coppa del mondo dopo un gigante strepitoso, giocato tutto in rimonta. Federica fa 11 podi, con lo stesso numero quattro stagioni fa si era portata a casa la Coppa del mondo generale. Ieri la valdostana ha potuto solo accorciare sulla leader Lara Gut Behrami, riducendo il distacco a 95 punti (745 contro 650) ad una gara dalla conclusione.

Da terza a prima, con un margine rosicchiato "porta dopo porta" e la lama del coraggio fra i denti. "Mi sono detta che avrei dovuto fare l’impossibile nella seconda, questa pista mi piace. Sono stata fortunata perché non mi sentivo bene nella prima parte che poi è stata tolta e questo mi ha favorito tanto perché quel tratto aveva neve aggressiva, ma avevo fiducia di rimontare e così è stato". Dice una Brignone raggiante, ormai già a un passo dalla leggenda. Fede aggiorna i podi personali a 67, avvicinandosi ulteriormente a Gustavo Thoeni (69), e supera l’azzurra più medagliata di sempre negli sport invernali Stefania Belmondo, campionessa di sci nordico.

Eleganza, e velocità. Ma soprattutto una prova di forza quella dell’azzurra. Dopo la prima manche da scontare c’è un ritardo di 1″16 dalla leader provvisoria Sara Hector. Poi la situazione si ribalta, con la partenza che nella seconda manche viene abbassata di una decina di secondi a causa del vento e della neve presenti in mattinata. Brignone scivola fra le porte con su un paio di binari aggiudicandosi la gara numero 26 della carriera con il tempo di 2’11″02. "Ho provato a fare il massimo – commenta –, sono entrata in ritmo, ho spinto e mi è venuto tutto bene, non pensavo di farlo così bene! Sono scesa senza timore di uscire, ma soltanto a spingere porta dopo porta".

Sara Hector a questo punto può solo restare in scia, a 33 centesimi, mentre Lara Gut-Behrami chiude terza a 40 centesimi, mettendo ulteriori punti utili per consolidare la vetta nella classifica generale. Non una missione impossibile raggiungerla per la sciatrice azzurra, che sta vivendo uno dei periodi migliori della sua carriera. "Ora voglio continuare a giocarmi i podi in gigante e superG" aveva detto in un’intervista pubblicata proprio nel giorno della gara di ieri, sul nostro giornale.

Quanto alle altre azzurre, ottimo quarto posto di Marta Bassino. Per lei è il miglior piazzamento stagionale nella specialità, a punti sono finite anche Roberta Melesi (23sima), Asja Zenere (25sima) ed Elisa Platino (29sima), piazzamenti purtroppo inutili ai fini della qualificazione per le finali di Saalbach.

Oggi il programma propone la disputa dello slalom (prima manche ore 10.30, seconda manche ore 13.30). Le gare saranno visibili in diretta tv in chiaro su Raisport ed Eurosport. E Federica non ha ancora finito: "Adesso mi lancio in slalom con il solo intento di divertirmi". Della serie: non ho finito di stupirvi. Ne vedremo delle belle.

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