Brignone e la beffa nel gigante di Kronplatz: “È dura uscire così”
La valdostana tradita da un dosso quando era in testa. Ora Gut si fa sotto, ma Fede punta al riscatto a Garmisch

Federica Brignone è uscita di gara nella seconda manche del gigante di Kronplatz
Kronplatz, 21 gennaio 2025 – Un piccolo dosso, una presa di spigolo eccessiva, gli sci scaricati troppo verso l’esterno e con poco spazio per rientrare nella porta successiva. Sfumano così 100 punti per Federica Brignone, uscita nel gigante di Kronplatz quando era in testa e con mezzo secondo da amministrare su Alice Robinson, alla fine vincitrice su Lara Gut Behrami e Paula Moltzan. Punti pesanti gettati alle ortiche e spesso nella sua disciplina favorita, il gigante, dove per tre volte ha fatto zero in stagione. Non è tanto la gara lasciata per strada il problema, quanto il fatto che Lara Gut Behrami, la detentrice della Coppa del mondo, si è rifatta sotto con il secondo posto ottenuto a Kronplatz e ora è salita a quota 584 punti contro i 639 di Brignone, ma anche Camille Rast è vicina con 562. Insomma, da Garmisch in avanti, discesa e super g, Brignone dovrà tornare solida e concreta.
Fede: “Devo sbollire, a Garmisch per voltare pagina”
Chiaramente arrabbiata Federica, che ha lasciato per strada punti pesanti (anche con un secondo o terzo posto) e ora sarà chiamata a due risultati importanti a Garmisch Partenkirchen dove sabato e domenica sono in programma discesa libera e super gigante. Non sarà facile, le avversarie sono agguerrite e Gut sente l’odore del sangue, in più Brignone dovrà sbollire un po’ di rabbia e ritrovare lucidità: “Mi dispiace, perché sto sciando davvero bene in gigante e mi scoccia uscire così. Ci tenevo particolarmente ed è difficile da mandare giù. Devo sbollire un po’, anche se so che sono cose che succedono nello sport. Voglio voltare subito pagina a Garmisch Partenkirchen”, il messaggio di Fede dopo la gara. E a chi gli chiede se col senno di poi avrebbe cambiato tattica, ecco la risposta: “Dovessi tornare in partenza, probabilmente farei la stessa gara; non pensavo che quel dosso mi potesse scaricare così tanto”. Serve resettare, ripartire. E così, in una gara con Brignone e Goggia entrambe fuori, e con Bassino che non ha preso parte alla gara per influenza, la migliore azzurra è stata Lara Della Mea in undicesima posizione. E' il miglior risultato della carriera in Coppa del mondo con una rimonta dal ventiduesimo posto della prima. Per Lara, ora, si staglia qualche possibilità di prendere parte ai mondiali di Saalbach: “Mi sto divertendo tanto a sciare in gigante, mi sento davvero sicura. Sono felicissima di questo risultato – le sue parole - Ho cercato di essere pulita in tutte le curve e mi è venuta bene, sono contenta. Al momento mi sento più sicura in gigante, ho trovato più continuità ma sto crescendo anche in slalom. Mi piacerebbe tanto partecipare ai Mondiali di Saalbach”.
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