Sci, capolavoro Brignone ad Are: rimonta oltre un secondo e trionfa nel gigante

La valdostana è protagonista di una incredibile seconda manche e recupera 1”16 a Sara Hector, che si inchina alla ventiseiesima vittoria in carriera di Fede: giochi aperti per Saalbach

di MANUEL MINGUZZI
9 marzo 2024

Federica Brignone

Are, 9 marzo 2024 - Una campionessa. Una tigre. Federica Brignone piazza una storica vittoria ad Are nel gigante di apertura della tappa svedese di Coppa del mondo, la penultima della stagione prima delle finali di Saalbach. La valdostana ha trionfato con una straordinaria rimonta nella seconda manche, recuperando oltre un secondo a Sara Hector e quasi sei decimi a Lara Gut, che dunque non ottiene matematicamente la coppa di specialità. Per Brignone vittoria numero 26 in carriera e quinta in stagione: a Saalbach ci può provare.

Straordinaria Brignone

Prima manche molto difficile, nevicata e vento a Are e visibilità ridotta e una pista su cui trovare ritmo è diventato complicato, soprattutto nel cercare di tenere gli sci ancorati al terreno per generare velocità in curva. Diversi avvallamenti nel muro iniziale non consentono una sciata pulita. Nettamente migliore delle altre Sara Hector, che domina la prima manche e si prende la vetta con ben 6 decimi su Lara Gut e oltre un secondo sul binomio italiano, con Federica Brignone terza a 1”16 e Marta Bassino quarta a 1”39. Distacchi molto elevati perché con l’aumentare dei passaggi è diventato sempre più complicato fare il tempo, così al quinto posto si è piazzata Julia Scheib a 1”45 e poi Thea Lousie Stjernesund a 1”58. Per quanto riguarda le altre italiane, Elisa Platino si è qualificata con il venticinquesimo tempo, Roberta Melesi con il ventisettesimo e Asja Zenere con il ventinovesimo.

Nella seconda ancora i dossi a farla da padrone, ma quantomeno la visibilità è migliore perché il sole, nel frattempo, ha fatto capolino. La partenza è però ribassata e i tempi di percorrenza sono inferiori al minuto. Nonostante una gara breve, Brignone ha piazzato un recupero fenomenale. La valdostana ha impresso una accelerazione devastante nel canalino centrale, portando fuori una velocità impressionante per la seconda parte e riuscendo a rimontare 1”16 a Sara Hector e 55 centesimi a Lara Gut. Fede ha vinto con il miglior tempo di seconda manche e il tempo totale di 2’11”02 con 33 centesimi sulla svedese e 40 sulla ticinese, di fatto tenendo aperti i giochi sia per la coppa di specialità sia per la coppa generale. Distacchi abissali dal quarto posto in giù con Marta Bassino buona quarta a 1”47 davanti a Stjernesund quinta a 1”49 e Scheib sesta a 1”70. La quinta vittoria stagionale di Brignone tiene aperti i giochi per la coppa di specialità con Gut in testa a 745 e l'azzurra seconda a 650. La missione è complicata, ma è ancora possibile: Fede deve vincere il gigante di Saalbach e sperare che Gut non entri nelle 15. Matematicamente ancora aperta anche la generale con Gut al comando con 1654 punti davanti a Brignone con 1368. Per Brignone sono ventisei vittorie totali di Coppa del mondo al pari di una campionessa come Tina Maze. Le altre italiane hanno chiuso fuori dalle 20 con Melesi ventitreesima, Zenere venticinquesima e Platino ventinovesima.

Classifica gigante Are

1 Brignone 2’11”02

2 Hector +0.33

3 Gut Beherami +0.40

4 Bassino +1.47

5 Stjernesund +1.49

6 Scheib +1.70

7 Direz +1.78

8 Holtmann +1.87

9 Gritsch +2.08

10 Moltzan +2.09

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