Brindisi Goggia-Brignone

Sofia, poker a Cortina. Fede blinda la vetta. Che antipasto olimpico. .

di GABRIELE TASSI
19 gennaio 2025
Sofia Goggia, alla sua 26esima vittoria in Coppa del Mondo (19ª in discesa) festeggia con Federica Brignone, terza a Cortina

Sofia Goggia, alla sua 26esima vittoria in Coppa del Mondo (19ª in discesa) festeggia con Federica Brignone, terza a Cortina

In ginocchio da te. La quarta volta a Cortina val bene un inchino della eroina azzurra senza paura della velocità. Perché alla fine a Sofia Goggia di sfrecciare a oltre centotrenta all’ora sull’Olympia delle Tofane nemmeno se ne accorge. Perché ciò che la fa emozionare di più all’arrivo è il caldo abbraccio del pubblico (Alberto Tomba compreso) davanti al quale non può fare a meno di inginocchiarsi, dopo il vento freddo della discesa libera che l’ha avvolta per un minuto 33 secondi e 95 centesimi. La bergamasca vince la sua 26esima gara in carriera (la 19esima in discesa libera, la sua specialità), ma è un pomeriggio ancora più azzurro, proprio in casa nostra, grazie al terzo posto di Federica Brignone in 1.34.50. In mezzo - felice quanto sorpresa per il suo buon risultato, primo podio su una pista mai troppo generosa con lei - la norvegese Kajsa Lie, seconda in 1.34.37. Prima dei record, prima dei punti la testa vola già alle Olimpiadi: fortissimo il richiamo di Milano-Cortina, i Giochi a cinque cerchi aspettano le nostre atlete a braccia aperte, proprio sulla pista dell’Olympia che ieri ha offerto un antipasto straordinario per i nostri colori.

Goggia, da perfezionista quale è, ha visto una libera non così impeccabile: "Ero davvero emozionatissima, avevo il cuore in gola. Ma ero anche concentratissima e centrata: la gara non è stata perfetta, ho commesso un paio di errori qua e là, ma sono riuscita comunque a dare intensità e continuità, sono molto contenta".

Il terzo posto permette a Federica Brignone di ritornare in vetta alla classifica generale: 539 i punti dell’azzurra che precede di 6 lunghezze Camille Rast e di 32 Sara Hector; Goggia è settima a quota 385. Brignone si presenterà con il pettorale rosso di leader di specialità a Garmisch Partenkirchen: 189 punti per la valdostana, con Goggia seconda a quota 180, terza è Hütter a 176. "Sto vivendo tante prime volte in questa stagione ha detto Fede –, dal podio di Cortina al pettorale di leader in discesa. Quando vorrei che fosse la prossima? Domani (oggi, c’è il superG ndr)".

Sofia tornata dall’infortunio, Brignone sempre più a suo agio anche in discesa. Torna ad accendersi il derby azzurro che per anni ha infuocato gli appassionati. "Sappiamo di essere molto competitive, anche tra di noi – aggiunge Goggia –. Ma credo che questa buona rivalità ci spinga ad andare sempre più forte, a migliorare gara dopo gara. Siamo accomunate da una fame di voler essere sciatrici sempre migliori e di voler dare sempre il nostro meglio in pista. In questo siamo davvero uguali". Tornano assieme sul podio di Coppa del mondo, con una sfida diretta per il trono della velocità. Doppia Italia sul podio, con Gut Behrami appena fuori a guardare, mentre il resto della truppa azzurra si piazza dall’undicesimo posto di Laura Pirovano a 1″21,. Marta Bassino chiude diciottesima a 1″42 e Nicol Delago ventitreesima a 1″85. Appena fuori dalla zona punti invece Roberta Melesi e Nadia Delago, appaiate in 32esima posizione a 2″17, con Vicky Bernardi 41esima a 3″43; non hanno invece finito la prova Elena Curtoni e Sara Thale.

Già oggi si va a caccia del bis, in programma il superG (il via alle 11 con diretta su Rai 2 ed EuroSport.), con tanti punti importanti da conquistare in chiave classifica e perché no un nuovo abbraccio del pubblico alle donne della velocità.

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