Federica Brignone, obiettivo podio: "Punto a vincere in più discipline"

"Mi piacerebbe vincere qualche gara e tornare a salire sul podio della Coppa del Mondo generale". E’ una Federica Brignone determinatissima e in gran spolvero, col suo solito contagioso sorriso stampato in viso, quella che incontrata nei giorni scorsi a Milano in occasione del “Media Day“ della FISI, dove sono state presentate anche le nuove e bellissime tute firmate dalla maison di moda milanese Armani. Unica italiana capace di vincere la Coppa del Mondo generale, nel 2020, Federica ha in bacheca anche un oro mondiale, oltre a 2 argenti, un argento e due bronzi olimpici e 3 coppette di specialità, in SuperG (l’anno scorso), Gigante e Combinata. E’ una sciatrice completa, una vincente che punta ancora in alto in questa stagione senza mondiali e olimpiadi ma dove tutto l’impegno sarà concentrerà sulle gare di Coppa del Mondo.

I suoi obiettivi stagionali...

"Mi piacerebbe tornare sul podio della generale, ritornarci dopo che l’anno scorso mi è sfuggito solo alle finali. Un peccato. Negli ultimi anni non sono mai uscita dalla top five della generale e questo è un risultato per nulla scontato. E’ un obiettivo, mi piacerebbe tornare sul gradino più alto del podio in qualche gara e conquistare podi in più discipline…".

Tra poco si incomincerà con il gigante di Soelden e lei arriverà al massimo dopo un’estate in cui si è allenata a Ushuaia ma nella quale è riuscita anche a staccare la spina.

"Fisicamente sono stata bene, ho fatto un ottimo lavoro a Ushuaia e sono molto soddisfatta. Ho ottime sensazioni anche sugli sci e questo è grazie alla serenità di un’estate di lavoro ma anche di divertimento. Ho giocato tanto a tennis, beach volley e un po’ tutte le attività che mi piacciono. Sono pronta per vivere al massimo una nuova stagione".

A chi le chiede come faccia a trovare a 33 anni ancora le motivazioni per continuare, cosa risponde?

"Io vivo della mia passione. Sono sicura di essere una persona fortunata perché sto facendo la vita da atleta che ho deciso di fare quando avevo 1718 anni. Sono orgogliosa di me stessa, perché sono riuscita a fare probabilmente più di quello che sognavo. Lo sci, l’adrenalina, il mettermi in gioco e la competizione sono le cose che mi piacciono di più. A fine stagione ho fatto un bilancio, ho capito di avere ancora grandi motivazioni e quindi di andare avanti".

Mancano poco più di due anni alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, lei avrà 35 anni e mezzo e, avanti di questo passo, potrebbe arrivarci in ottima forma.

"Partecipare ad un’altra Olimpiade? Mi piacerebbe tantissimo arrivarci, competitiva come sono oggi. Come sapete non sono più la più giovane, sono in giro da tanti anni. Se il mio fisico reggerà, se la mia mente starà bene e sarò motivata mi vedrete al via anche a Milano Cortina 2026".

Sulla rivalità con Sofia Goggia se ne sono dette di tutti i colori. Ma vedervi lì chiacchierare amabilmente una con l’altra c’è la sensazione che questa rivalità sportiva sia un bene per entrambe.

"Noi siamo rivali in pista, lo sci è uno sport individuale e quindi tu cerchi di fare il massimo e di battere tutte. Nell’ultima occasione abbiamo parlato di vestiti, quelli scelti da Armani per la serata di gala. E poi abbiamo parlato un po’ di tutto, di programmi, anche perché lei in Argentina dormiva in un hotel vicino alla pista e noi in città. Del più e del meno, siamo compagne di squadra, viviamo nello stesso ambiente e abbiamo più o meno la stessa vita d’atleta".