Gigante maschile Soelden, vince Steen Olsen. Braathen sfiora il podio, Hirscher c'è

Coppa del mondo di sci, tripletta norvegese sul Rettenbach: battuti Kristoffersen e McGrath, bene Braathen quarto. Vinatzer buon quinto, nei dieci anche De Aliprandini

di MANUEL MINGUZZI -
27 ottobre 2024
Henrik Kristoffersen, Alexander Steen Olsen e Atle Lie McGrath (Ansa)

Henrik Kristoffersen, Alexander Steen Olsen e Atle Lie McGrath (Ansa)

Solden, 27 ottobre 2024 – Parla norvegese la prima gara di Coppa del mondo di sci alpino. I nordici si prendono il Rettenbach di Solden e piazzano tre atleti ai primi tre posti, che poi all’atto pratico sono quattro. Trionfo di Alexander Steen Olsen, che ha dominato sia prima che seconda manche, vincendo con margine rassicurante e importante su Henrik Kristoffersen e Atle Lie McGrath, monopolizzando il podio per la Norvegia. E il quarto? Un altro nordico, quel Lucas Pinheiro Braathen, rientrato dopo un anno sabbatico in gara e che oggi scia sotto bandiera brasiliana dopo aver per anni difeso i colori norvegesi. Bene anche l’Italia che ha ottenuto due buoni piazzamenti in top ten con Alex Vinatzer quinto, eguagliato il suo miglior risultato in carriera in gigante, e Luca De Aliprandini, decimo al traguardo. E Marcel Hirscher? Considerando i cinque anni di inattività se l’è cavata bene con il ventitreesimo posto finale e il terzo tempo parziale della seconda manche.  

La gara

Subito una sorpresa nella prima manche, con il favorito, Marco Odermatt, sceso con il pettorale uno che è caduto dopo un avvio incerto, dicendo addio alla possibile prima vittoria stagionale e mancando la prima sfida con Hirscher e Braathen. Così, ne ha approfittato Alexander Steen Olsen che ha preceduto di appena due centesimi Filip Zubcic e di 8 centesimi Henrik Kristoffersen, ma in generale i distacchi sono stati contenuti con Tumler quarto a 42 centesimi e McGrath quinto a 50. Sotto al secondo di ritardo i primi nove, fino a Radamus nono a 92 centesimi, preceduto da un buon Luca De Aliprandini ottavo a 76. E i big? Lucas Braathen, con il 41, ha subito fatto intravedere cose interessanti con la diciannovesima piazza a 1”68 e anche Marcel Hirscher, con il 34, ha strappato la qualificazione alla seconda con il ventottesimo crono a 2”29. Per quanto riguarda gli altri italiani si sono qualificati Vinatzer in tredicesima posizione e Borsotti in ventitreesima. Nella seconda c’è stata una grande prestazione proprio di Lucas Pinheiro Braathen, che sembra non aver mai smesso di sciare, e alla fine ha recuperato ben 15 posizioni per issarsi fino ai piedi del podio, dove è rimasto fuori per 24 centesimi. Anche Vinatzer si è ben comportato risalendo dalla tredicesima alla quinta piazza, ma nulla ha potuto contro lo strapotere norvegese con Steen Olsen primo con 65 centesimi su Kristoffersen e 66 su McGrath, mentre Braathen è quarto a 90 centesimi. Ha invece rischiato troppo Zubcic, che era in lotta per la vittoria, ma ha pagato a caro prezzo un errore a inizio muro. A completare la top ten Kranjec sesto, Haaser settimo, Feurstein ottavo, Caviezel nono e De Aliprandini decimo. Dicevamo di Hirscher, un altro che ci ha messo poco a tornare a buon livello. Dopo cinque anni di stop, l’otto volte campione della Coppa del mondo, oggi sotto bandiera olandese, ha prima strappato la qualificazione alla seconda manche e poi stabilito il terzo tempo per il ventitreesimo posto finale che lo aiuterà a scalare posizioni e pettorali. Classifica gigante Solden 1 Steen Olsen 2 Kristoffersen +0.65 3 McGrath +0.66 4 Braathen +0-90 5 Vinatzer +1.10 6 Kranjec +1.26 7 Haaser +1.35 8 Feurstein +1.45 9 Caviezel +1.51 10 De Aliprandini +1.56  

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