Lara Gut apre a Milano-Cortina: “Una mezza idea c’è”

La ticinese non chiude la porta alle Olimpiadi italiane nel 2026, il nuovo preparatore atletico ha fornito gli stimoli giusti: perché no?

di MANUEL MINGUZZI -
2 ottobre 2024
Lara Gut Behrami

Lara Gut Behrami

Bologna, 2 ottobre 2024 – Avrà 35 anni nel 2026, ma un mezzo pensierino di fare le ultime Olimpiadi della carriera ce l’ha. Lara Gut Behrami ha aperto alla possibilità di prendere parte alla rassegna a cinque cerchi di Milano-Cortina, tra l’altro su una delle piste più amate come l’Olympia delle Tofane. Le medaglie in carriera non le mancano, ha vinto un oro olimpico e due ori mondiali, a cui ha aggiunto 5 bronzi e 2 argenti, ma il richiamo di un’ultima sfida è forte. Molto forte. Non ha certo bisogno di colmare il suo palmares, Lara Gut, vincitrice di due Coppe del mondo generali, 45 gare del massimo circuito, un oro in supergigante a Pechino 2022 a cui ha aggiunto un bronzo a Sochi e un altro bronzo a Pechino in gigante, ma quando si ritrovano gli stimoli è difficile tenerli a bada, anche se l’età avanza. E Gut sembra pronta a pensarci realmente.  

Gut: “Tengo aperta la porta”

Alla base di questa apertura ci sono appunto gli stimoli forniti dal nuovo preparatore atletico, che è Flavio Di Giorgio, l’ex collaboratore di Sofia Goggia. La stessa Lara Gut Behrami ha confermato l’idea di arrivare fino al 2026 in una chiacchierata con i media svizzeri: “Prima avevo escluso di prendere parte ai Giochi Olimpici di Milano-Cortina, ma parlare con Flavio mi ha dato nuovi stimoli e nuova voglia di allenarmi. Così mi sono detta, perché ritirarsi?”, le parole di Lara che dunque sembrano confermare la partecipazione alle Olimpiadi 2026. Tanti i fattori per continuare, gli stimoli, certo, ma anche la pista, l’Olympia delle Tofane che le piace molto, e pure la possibilità di gareggiare davanti alla sua famiglia, e sarebbe la prima volta. Insomma, mettendo tutto assieme oggi è più sì che no per Lara Gut che è reduce dal successo in Coppa del mondo nel 2023/2024 e punta a ripetersi, anche se Mikaela Shiffrin non sarà affatto d’accordo e pure Federica Brignone parte agguerrita. L’orizzonte della ticinese, dunque, può essere davvero il 2026: “Tengo la porta aperta, vedremo più avanti ma ho una mezza idea”, la sua conferma. A Cortina Lara è sempre andata forte, infatti ha conquistato due mondiali nel 2021 in gigante e supergigante e poi ha vinto quattro volte in Coppa del Mondo. Olympia delle Tofane tra le sue piste preferite: “La pista mi piace e poi non ho mai gareggiato alle Olimpiadi davanti alla mia famiglia – la chiosa di Lara – Ho dunque diversi elementi che mi possono portare a continuare, ma valuterò anche sulla base del fisico e della mente. Serve essere in grado di competere e fare qualcosa di bello”. E se da un lato Lara Gut Behrami pensa a come e se continuare la carriera fino al 2026, in casa Austria c’è il ritorno di Nina Ortileb, reduce dal brutto infortunio di dicembre 2023 a Sankt Moritz. La velocista austriaca ha ripreso ad andare sugli sci e punta alle gare di Beaver Creek di metà dicembre, con un focus dichiarato sui mondiali di casa a Saalbach 2025. Leggi anche - America's Cup, Luna Rossa indomabile: dopo il guasto pareggia sul 4-4

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