Le parole di Marcel Hirscher dopo Soelden

L’austriaco, ora olandese, si qualifica per la seconda manche e dopo cinque anni è ancora al top: mi sento come se avessi dieci anni in meno

di MANUEL MINGUZZI
27 ottobre 2024
Marcel Hirscher

Marcel Hirscher

Soelden, 27 ottobre 2024 – Cinque anni dopo, come andare in bicicletta: non si disimpara. Marcel Hirscher ha dimostrato di saper far andare ancora veloce i suoi sci e alla prima gara stagionale della Coppa del mondo 2024/2025 ha ottenuto la qualificazione alla seconda manche e la posizione finale numero 23, con il terzo miglior tempo della seconda run. Partito con il pettorale 34, l’ex otto volte vincitore della sfera di cristallo ha subito domato il Rettenbach e dimostrato a tutti di non essere finito. A 35 anni è ancora un fenomeno e aumentando anche feeling e condizione potrà ulteriormente migliorare. C’era il rischio, per Hirscher, cinque anni dopo, di non essere in grado di stare al passo, invece, alla prima gara dopo oltre duemila giorni ha preso in totale solo 2”16 dal vincitore Alexander Steen Olsen. C’è di che essere felici.

Hirscher: “Mi sento dieci anni in meno”

Hirscher ha vinto tanto in carriera, praticamente ha dominato lo sci per tante stagioni, ma qualificarsi a 35 anni alla seconda manche a Solden vale una delle gioie più grandi della carriera. Il rischio di una figuraccia poteva esserci, invece Marcel, ora sotto bandiera olandese, è andato subito forte: “Credo che la qualificazione alla seconda manche sia stata una delle gioie più grandi della carriera – le sue parole – E’ bello tornare nel giro, non era male guardare le corse sul divano ma essere in pista è meglio. Mi sento 25 anni e non è una questione solo di età”. Assieme a lui, dopo un anno di stop, è tornato un altro fenomeno, che è Lucas Pinheiro Braathen, quarto al traguardo dietro il terzetto norvegese composto da Steen Olsen, Kristoffersen e McGrath: “Sono molto felice per lui – la risposta di Hirscher – Sta facendo tanto per il Brasile e anche io gareggio con la bandiera di mia mamma. Penso sia un bene per il movimento”. Proprio il brasiliano ha parlato a margine della gara, che di fatto è come se si fosse conclusa con un poker della Norvegia, nazione per cui ha corso Braathen fino a due anni fa: “Oggi mi sono sentito bene sulla neve e sono qui con uno scopo – le sue parole – Sono veramente felice e spero che la mia storia possa essere fonte d’ispirazione. Nella vita si può andare avanti per la propria strada e io l’ho fatto”. Dopo il debutto di Solden la Coppa del mondo di sci alpino tornerà il 17 novembre a Levi in Finlandia, poi ci sarà Gurhgl in Austria uno slalom il 24 novembre e il prossimo gigante sarà tra un mese e mezzo a Beaver Creek l’8 dicembre. Leggi anche - A Solden vince Steen Olsen, Braathen quarto e Hirscher c'è

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