Hirscher e il ritorno: “Ho deciso dopo il mio compleanno a marzo. Voglio divertirmi”

L’ex campione olimpico torna in gara in vista dei Mondiali di Saalbach 2025: decisione presa a marzo, ma non saranno i risultati a influenzarlo

di MANUEL MINGUZZI -
3 maggio 2024
Marcel Hirscher

Marcel Hirscher

La notizia del clamoroso ritorno in gara di Marcel Hirscher ha sconvolto il mondo dello sci che vede rientrare uno dei suoi campioni più dominanti, proprio ora che il nuovo vento ha portato un altro dominatore, quel Marco Odermatt ormai imbattibile o quasi in tre discipline su quattro. Assieme a Hirscher, campionissimo e di cui Odermatt è probabilmente erede, ci sarà il rientro pure di Lucas Braathen ed entrambi daranno lustro a bandiere sconosciute nel mondo dello sci come Olanda, scelta da Hirscher, e Brasile, la nazione per cui gareggerà Braathen. Insomma, i mondiali di Saalbach 2025 potrebbero essere i più belli di sempre e Hirscher li gioca in casa, motivo per il quale ha ritrovato la motivazione e la determinazione di rientrare.  

Hirscher: “Ho deciso dopo il mio compleanno”

Per ora non vuole mettersi addosso molte aspettative Marcel Hirscher che ha come primo obiettivo divertirsi senza pensare eccessivamente ai risultati. Ma il richiamo dell’agonismo, pur con pochi giorni di allenamento sugli sci, è stato forte e maturato dopo il compleanno a marzo. Ecco la sua decisione: “Ho pensato che sarebbe stato bello tornare e ho deciso molto rapidamente - le sue parole a Sport und Talk - Dopo il mio compleanno di marzo ho deciso anche se sono andato molto poco sugli sci dal mio ritiro. Avrò fatto cinque giorni all’anno di allenamento tra le porte, quindi in totale sono venticinque”. Hirscher deve ancora stilare il suo calendario di gare perché la sua agenda è molto fitta tra l’essere imprenditore e padre di famiglia. Infatti per ora l’austriaco resta prudente: “Tutto dovrà adattarsi alla mia nuova vita e non solo in quali discipline gareggerò, la cosa importante è il divertimento e fino a che mi divertirò cercherò di andare avanti senza scadenze”. Davanti a Hirscher nuove tecnologie, nuove generazioni di sciatori forti: non sarà facile. “Sono venuti fuori tanti nuovi campioni e sono state sviluppate tante cose nuove a livello tecnico - ancora Hirscher - Il mio obiettivo è non giudicare il ritorno in base ai risultati ma sulle esperienze che vivrò. Ogni esperienza in più contribuirà al successo del progetto e per la prima volta non saranno i risultati a essere rilevanti”. Il tutto sarà reso ancora più romantico dal fatto che Hirscher ha scelto di gareggiare per la nazionale olandese, nazione della madre, dando agli Orange una rappresentazione sciistica che non hanno mai avuto. Stesso discorso per Lucas Braathen, in passato norvegese, e ora brasiliano. Ai mondiali potrebbero arrivare medaglie storiche per queste due nazioni: “Ho ricevuto tanto affetto e incoraggiamento in questi giorni e le persone errano felici di questa notizia - la chiosa di Hirscher - La Coppa del mondo sta guadagnando attenzione e visibilità anche dove prima non c’era, grazie anche alla scelta di Braathen di gareggiare per il Brasile”. Odermatt, Hirscher, Braathen e Kristoffersen: che poker d’assi ai Mondiali 2025…  

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