Sci, Vlhova torna a vincere: suo lo slalom di Kranjska Gora. Fuori Shiffrin

Lena Duerr è seconda, sorpresa Hurt in terza piazza. Nessuna italiana nelle trenta

di DAVIDE SARTI -
7 gennaio 2024
Petra Vlhova

Petra Vlhova

Kranjska Gora, 7 gennaio 2024 - Petra Vlhova torna a ruggire in slalom. La slovacca domina e trionfa tra i pali stretti di Kranjska Gora, con neve primaverile artificiale e temperature elevate, sfruttando a pieno l’uscita di Mikaela Shiffrin nella prima manche. Seconda piazza a 7 decimi Lena Duerr, mentre al terzo posto c’è la sorpresa americana AJ Hurt, addirittura con il pettorale 38. Giornata nera per le italiane con nessuna nelle trenta.

Vlhova torna dominante

A Kranjska Gora Petra Vlhova è davanti a tutte con un margine risicato sfruttando anche l’uscita di pista della sua rivale Mikaela Shiffrin che a sorpresa manca l’appuntamento con la seconda discesa dopo il primo intermedio causa un’ inforcata nonostante il ritardo cospicuo di 47 centesimi. Prima manche di grande livello per la slovacca, mentre alle sue spalle ci sono Lena Duerr appaiata a Leona Popovic a 26 centesimi, e dunque in piena lotta per la vittoria, che forse si è già ridotta a tre contendenti a meno di sorprese sempre possibili nella seconda manche. Più staccate tutte le altre a partire da Sara Hector, l’atleta di Sandviken a 71 centesimi dall’altra speranza a stelle e strisce Paula Moltzan a 80 centesimi. Sotto il secondo di distacco figurano Katharina Liensberger, Katharina Huber e Anna Swenn Larsson racchiuse in pochi centesimi. A chiudere la top ten ci pensano Ana Bucik per i padroni di casa e l’elvetica Michelle Gisin appena sotto il secondo e mezzo di ritardo. A sorpresa sono saltate tante big tra cui Zrinka Ljutic addirittura ventottesima e Franziska Gritsch quindicesima, mentre Hanna Aronsson Elfmann e Katharina Truppe si aggiungono a Shiffrin tra le atlete uscite anzitempo. In casa Italia invece è un vero disastro con nessuna azzurra qualificata per la seconda manche nonostante il buon stato di forma di Lara Della Mea e Marta Rossetti, le carte più valide del contingente femminile in slalom, senza completare la prima manche. Vera Tschurtschenthaler è la migliore trentasettesima seguita da Martina Peterlini al quarantesimo posto.  

Vlhova davanti a tutte al cospetto di una strepitosa AJ Hurt

Con il settimo tempo di manche la slovacca Petra Vlhova conquista lo slalom di Kranjska Gora per quello che si tratta del trentunesimo successo complessivo, ventiduesimo nella specialità con un distacco importante su Lena Duerr ferma a settantadue centesimi. Per la tedesca è l’ennesimo piazzamento sul podio grazie ad una continuità e solidità che la contraddistingue ai giorni attuali. Al terzo posto arriva una straripante AJ Hurt capace di una manche aliena che l’ha portata a recuperare ben tredici posizioni rispetto alla prima discesa. La ventitreenne americana conquista così il primo podio in carriera nella giornata in è mancata la star della squadra colmando il possibile vuoto del podio che gli Stati Uniti non conoscono da tempi ancestrali. Nelle prime cinque ci sono Camille Rast per la Svizzera e Paula Moltzan nonostante il buon stato di forma continua raccogliere briciole nei suoi risultati; seguono in classifica la svedese Sara Hector e l’austriaca Katharina Liensberger, due veri disastri nella seconda discesa. C’è chi ha fatto di peggio però: è il caso di Leona Popovic undicesima alla fine con ben quasi due secondi persi in manche scavalcata da Pogneaux, Huber e Gisin, le quali completano le prime dieci.  

Di seguito i risultati della gara:

1. Vlhova 1’47’’62 2. Duerr + 0.72 3. Hurt + 0.87 4. Rast +1.17 5. Moltzan +1.23 6. Hector +1.38 7.Liensberger +1.53 8. Pogneaux +1.68 9. Huber 1.76 10. Gisin 1.96  

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