Apt Pechino, Sinner travolge Nishioka e vola ai quarti. Troppo Alcaraz per Musetti

L’altoatesino corona due set da vero alieno. Mentre lo spagnolo strappa quattro volte il servizio al talento di Carrara e vince con un doppio 6/2. Ora affronterà Casper Ruud. Esordio ok per Paolini nel wta 1000: battuta Haddad Maya

di GABRIELE TASSI -
1 ottobre 2023
Apt Pechino, Sinner travolge Nishioka

Apt Pechino, Sinner travolge Nishioka

Pechino, 1 ottobre 2023 - Il passante in corsa sembra scagliato dallo spazio. Sinner corona due set da vero 'alieno' contro Nishioka (6/2-6/0)e stacca il pass per i quarti di finale. Ma il cielo sopra Pechino è azzurro solo a metà. Se l'altoatesino passeggia contro il numero 38 del mondo, è invece troppo Alcaraz per Musetti: il braccio d'oro di Carrara tiene testa al numero 2 del mondo solo nei primi game dell'incontro valido per i quarti di finale del China Open (Atp 500) ed esce sconfitto 6/2 – 6/2. Grande solidità dello spagnolo, soprattutto in risposta, conduce lui un match praticamente a senso unico, solo punteggiato dagli sprazzi di classe di Lorenzo, ancora in una condizione non ottimale. Alcaraz si aggiudica quindi il quarto scontro diretto in carriera tra i due.

Sinner Nishioka, la partita

Parte forte Sinner nel suo incontro di ottavi di finale. Subito break ai danni del giapponese Nishioka, che però replica un attimo dopo portando il risultato sull'1-1. Poi Sinner strappa nuovamente il servizio al numero 38 del mondo: 3 a 2 e poi 4 a 2 con la sua battuta. E' la svolta del match, che diventa completamente a senso unico per l'azzurro. La sensazione è che il nipponico fatichi a reggere il ritmo imposto da Jannik quando il tennista nostrano decide di chiudere. Sul 4/2 arrivano poi 4 palle break di fila: la quarta viene trasformata con un passante incrociato in corsa quasi scagliato dallo stazio. Il secondo e decisivo set è un assolo di Sinner, che centra un 6/0 bello tondo. L'altoatesino attende uno tra Holger Rune e Grigor Dimitrov ai quarti di finale. La potenziale sfida con il danese potrebbe essere fondamentale in ottica quarta posizione nel ranking ATP, visto che il classe 2003 precede l’azzurro di 175 lunghezze nella classifica mondiale.

Alcaraz-Musetti, la partita

L'avvio di primo set è un concentrato di tennis ad alta intensità. Dopo pochi minuti volano tweener, pallonetti e voleè vincenti. Ma arriva anche il break, appena la terzo game: segna 2-1 per Carlos Alcaraz su Lorenzo Musetti e la storia del match viene già tracciata. Termina quindi 6-2 il primo parziale, in favore del tennista spagnolo: semplicemente troppo più in condizione dell'azzurro, poco sicuro dal lato del dritto. Carlitos cetra il break nel primo e nel quinto gioco, con altissime percentuali in risposta. Musetti tenta di reagire, gioca un buon tennis, punteggiato da qualche incertezza, ma Alcaraz risponde colpo su colpo, rispedendo al mittente prime da oltre 200 all'ora. E' sul 5-2 che lo spagnolo concede due palle break (forse unico neo della sua prestazione, oltre ai doppi falli), ma Lorenzo le spreca con due errori. Ecco allora che lo spagnolo chiude alla prima occasione.

Break in apertura nel secondo: un rovescio in salto porta in vantaggio subito lo spagnolo. Altra opportunità per Musetti nel secondo game, quando Alcaraz concede una palla break sul 30/40, ma è lo stesso spagnolo ad annullarla attaccando la rete. Carlitos raddoppia sul 4-1, in un match che - a parte i primi game – è stato praticamente a senso unico. Musetti resiste, issandosi, fino al 5/2, ma la solidità dello spagnolo lo porta fino al match point, concretizzato con una prima vincente. Ora Alcaraz affronterà nei quarti di finale il norvegese Casper Ruud.

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