Atp Miami, vince Mensik. Niente titolo numero 100 per Djokovic
Nella finale del Masters 1000 in Florida il serbo si arrende al giovane talento ceco per 7-6 (7/4), 7-6 (7/4)

Jakub Mensik festeggia dopo aver vinto la finale dell'Atp di Miami (Ansa)
Miami, 31 marzo 2025 - Niente titolo numero 100 per Novak Djokovic, ma primo per Jakub Mensik. Nella finale del Masters 1000 di Miami il serbo si arrende al giovane talento ceco per 7-6 (7/4), 7-6 (7/4) al termine di una partita cominciata con quasi 6 ore di ritardo a causa della pioggia.
Nonostante l'inesperienza, Mensik è riuscito a dominare un match serrato con un livello di gioco molto alto contro il grande maestro serbo con 24 titoli del Grande Slam e ad aggiudicarsi un torneo perfetto: un solo set perduto, ma soprattutto 7 tie-break giocati e 7 vinti, di cui gli ultimi 4 (due in semifinale e due in finale) vinti sempre per 7 punti a 4. "La prima di molte altre", ha scritto il diciannovenne davanti alla telecamera dopo la sua storica vittoria, la prima di un tennista ceco in un Masters 1000 dopo quella di Tomas Berdych a Parigi nel 2005. E le congratulazioni sono arrivate anche dall'ex numero 1 al mondo. "Mi scoccia dirlo ma sei stato il più bravo nei momenti importanti e sei stato forte dal punto di vista mentale. Hai un grande futuro e per favore fammi vincere una delle volte che ci affronteremo, tanto hai tante altre occasioni davanti”, ha detto Djokovic al momento della premiazione.
Grande speranza del tennis, Mensik non era ancora nato quando Djokovic ha giocato le sue prime partite del Grande Slam all'inizio del 2005. "Un'ora prima della mia prima partita a Miami, avevo in mano il foglio per ritirarmi dal torneo perché il mio ginocchio mi faceva molto male", ha detto il neo vincitore ringraziando in particolare uno dei fisioterapisti dell’Atp che lo ha rimesso in piedi. "È incredibile. È stato probabilmente il giorno più importante della mia vita e ho fatto una partita super, una prestazione solida, tenendo bene a livello nervoso anche nell'attesa fuori dal campo prima della partita", ha aggiunto sottolineando che “non c’è compito più arduo” che battere Djokovic in finale.
Nonostante la sconfitta, il campione serbo, che si è ritirato dalle semifinali degli Australian Open a gennaio, ha dimostrato che il suo livello è ancora tale da poter puntare ai titoli più importanti.

Il match
Entrato in campo, Mensik ha gestito al meglio la pressione portandosi subito avanti 3-0. Il ceco è salito avanti fino al 4-1, poi sul 4-2, nel delicato settimo game, ha perso la battuta rimettendo in corso il serbo. Ma in quel frangente Mensik ha concesso al rivale l'unica palla break di tutto il match dominando poi il tie-break del primo set per 7 punti a 4. Nel secondo set Mensik ha cercato di fare il vuoto nel quinto game, ma ha mancato due palla break. L'epilogo ancora una volta al tie-break che ancora una volta si è concluso per 7 punti a 4 con il ceco che ha chiuso con l'ultimo servizio vincente del match.
Sul pallottoliere di Mensik sono finiti 14 ace in 12 turni di battuta, un solo doppio fallo, il 67% di prime messe in campo, il 77% di punti fatti con la prima, il 54% dei punti fatti con la seconda, una sola palla break concessa e un bilancio finale di 76 punti vinti e 76 punti perduti.
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