Berrettini, chi si rivede: "Dedicato a mia mamma"
Vince a Marrakech, due anni dopo l’ultimo successo, e da oggi è a Montecarlo. In gara anche Sinner, Musetti, Nardi e Arnaldi. Sonego out nelle qualificazioni.
Matteo Berrettini lo trovi sui canali dello sport, ma ormai starebbe benissimo anche in quelli delle serie tv. Perché è un sopravvissuto a se stesso, è un cuore infranto e ricostruito, è un corpo finalmente capace di reggere senza andare in pezzi sotto la pressione di un mondo così usurante.
La sua parabola personale insomma ha tutte le caratteristiche del drammone televisivo: la vittoria di ieri a Marrakech in finale contro Carballes Baena (7-5, 6-2) è buonissima per le statistiche, ma lo è ancora di più per le emozioni che ha regalato. E non solo perché Matteo ha dedicato il successo, che gli mancava da due anni, alla mamma che ieri ha festeggiato un bellissimo compleanno.
La resurrezione di Berrettini è uno spot che parla dei tempi moderni e delle difficoltà che possono incontrare anche i migliori. Sul campo, la partita si è risolta quando il romano ha rimontato dopo essersi trovato sotto 4-5 e 15-40 e poi ancora da 0-40 sul 6-5. Vinto quel set senza tie-break, il secondo è stato una formalità. E si è chiusa una ferita aperta da due anni, l’ultimo successo al Queen’s nel 2022, l’ultima finale a Napoli nello stesso anno, si è completato un percorso di ricostruzione personale dopo i tanti infortuni e la pubblica ammissione della fine della storia con Melissa Satta e il ricorso ai consigli di un lottatore e guru delle motivazioni personali come Alessio Sakara.
"Sono molto felice. Gli ultimi due anni sono stati duri, il mio corpo non rispondeva al meglio e il mio team mi ha aiutato a superare tutto. Un bacio a mia mamma, che oggi festeggia il compleanno, e a tutti quelli che mi hanno sostenuto anche nei momenti difficili" ha detto a fine gara. "Tutti gli italiani hanno tifato per me: ringrazio tutti. Questo è solo l‘inizio". Intanto è già risalito verso l’80° posto.
A chi obietta che Marrakech è solo un 250 (ma prima di Berrettini e di Sinner ci saremmo baciati i gomiti, per un 250...), il tempo offre immediatamente la verifica. A Montecarlo oltre a Sinner (che attende il vincente di Korda-Davidovich Fokina) ci saranno appunto Berrettini (abbinato a Kecmanovic), Arnaldi che se la vedrà con un lucky loser, e il marchigiano Luca Nardi che ha battuto il francese Muller 3-6, 6-4, 6-4 e ora troverà Augier-Alassime.
Al primo turno ieri Lorenzo Musetti contro l’americano Taylor Fritz si è imposto con un doppio 6-4 di autorità.
È andata male invece a Lorenzo Sonego, sconfitto all’ultimo turno delle qualificazioni dallo spagnolo Bautista-Agut 1-6, 6-2, 2-6. Anche Luciano Darderi, a Houston, nella notte si era arresa in semifinale a Tiafoe per 2-6, 6-7 (2).
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