Ben Shelton, chi è l’astro nascente del tennis pronto a sfidare Djokovic in semifinale agli Us Open

Il 20enne statunitense figlio d’arte protagonista a New York dopo i quarti agli Australian Open. Ben voleva giocare a football, poi ha però seguito le orme del padre Bryan. Gli Usa sperano di aver ritrovato un giocatore in grado di vincere uno Slam

di PAOLO GRILLI -
6 settembre 2023
Ben Shelton, 20 anni. È alto 1,93 e pesa 88 chili

Ben Shelton, 20 anni. È alto 1,93 e pesa 88 chili

New York, 6 settembre 2023 – Un servizio devastante. Ma poi, tanta tecnica con cui padroneggiare anche il gioco a rete. Gli Stati Uniti impazziscono per Ben Shelton, 20enne in grado di arrivare alle semifinali degli Us Open andando ora a sfidare Novak Djokovic, alla 47esima ‘semi’ di un Major: nessuno come il serbo nella storia.

L’astro nascente a stelle e strisce ha battuto nei quarti Frances Tiafoe, altro talento e suo connazionale mai decollato davvero verso il top. Ben sembra avere qualcosa in più, e sul cemento la sua potenza può dispiegarsi senza limiti. Già in gennaio il gigante (è alto 1,93) nato ad Atlanta era arrivato ai quarti di un Open facendo intravedere abbondantemente le sue qualità. Si era allora dovuto arrendere a Tommy Paul.

Shelton Junior è figlio di Bryan, in grado di avvicinarsi alla Top 50 mondiale a fine anni ‘90. Dal 2012 il genitore della nuova stella è capo allenatore del settore tennis dell’Università della Florida. Proprio qui il figlio è cresciuto fino ad arrivare al professionismo nell’estate del 2021. Ma il feeling di Ben con la racchetta non è stato immediato. Lui ha coltivato a lungo il sogno di giocare a football americano. Un desiderio che però si è scontrato con esiti sul campo non troppo incoraggianti. Ecco allora che il tennis, da lui considerato con freddezza, col tempo è diventato la sua strada maestra.

Gli Stati Uniti sperano di aver ritrovato un campione in grado di vincere uno Slam. L’ultimo fu Andy Roddick, proprio a Flushing Meadows, nel 2003. Sono passati vent’anni. E il servizio di Ben somiglia tanto a quello di Andy.

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