Us Open, lo strano virus che mette ko i tennisti. I sintomi ricordano quelli del Covid

La tunisina Ons Jabeur: “Mi sentivo uno zombie”. Dominic Thiem e Christopher Eubanks costretti al ritiro. Malesseri anche per la n.1 del mondo Iga Swiatek

di Redazione Sport
6 settembre 2023
Dominic Thiem piegato in due dal dolore allo stomaco durante gli Us Open (Afp)

Dominic Thiem piegato in due dal dolore allo stomaco durante gli Us Open (Afp)

New York, 6 settembre 2023 – Tanti, troppi, malesseri per sembrare una coincidenza. Dal mal di pancia al senso di spossatezza, dalla febbre alla nausea: sono questi i disturbi che hanno accusato diversi tennisti in gara agli Us Open, attualmente in corso a New York. Di conferme non ce ne sono, ma i sintomi potrebbero portare di nuovo al Covid che, con la variante Pirola, sta facendo registrare un aumento di casi negli Stati Uniti. Persino la first lady Jill Biden è risultata positiva ieri.

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Tornando ai tennisti, il primo a venire colpito da questa misteriorsa sindrome è stato Dominic Thiem, costretto al ritiro nel match del secondo turno contro lo statunitense Ben Shelton. Più volte l'austriaco si è piegato in due sulla sedia per forti dolori all'addome, fino a quando non ha alzato bandiera bianca dicendo "mi sento uno schifo". Ancora peggio era andata all'americano Christopher Eubanks, costretto a scappare in bagno durante uno scambio di gioco con il francese Benjamin Bonzi. Prima ancora era stato il finlandese Emil Ruusuvuori a dare forfait, anche se i motivi del suo abbandono non erano stati specificati. Anche Hubert Hurkacz aveva avvertito sintomi sospetti ed è stato costretto a ricorrere a cure mediche.

I malesseri hanno messo ko anche la tunisina Ons Jabeur, sconfitta ai quarti dalla cinese Zheng Qinwen. "Mi sentivo uno zombie", ha raccontato, spiegando le sue condizioni durante la partita. ''Ho preso un sacco di medicine, tutte quelle raccomandate dai medici del torneo", ha aggiunto. A parlare apertamente di Covid è stata invece la n.1 del mondo Iga Swiatek, battuta da Jelena Ostapenko. "Non possiamo escluderlo. In grandi eventi sportivi come questi, certe cose sono più contagiose e si diffondono con maggiore facilità'', ha detto la tennista polacca. D'altronde oramai non sono più previste misure di distanziamento né l'uso di mascherine o qualche altra regola sanitaria da rispettare.

E se anche John McEnroe è stato costretto per qualche giorno a sospendere il lavoro di commentatore delle partite perché risultato positivo, non è escluso che l''Us Open bug' (come è stata ribattezzata la misteriosa infezione dai media americani) sia proprio il Covid.

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