Joao Fonseca, chi è il 18enne fenomeno brasiliano che sfida Sonego agli Australian Open 2025

È considerato un predestinato e al debutto in uno Slam ha strapazzato Rublev, nona testa di serie. Orario e dove vedere in tv il match contro il tennista azzurro

di Redazione Sport
15 gennaio 2025
Joao Fonseca, 18 anni, festeggia la vittoria contro Rublev al primo turno degli Australian Open

Joao Fonseca, 18 anni, festeggia la vittoria contro Rublev al primo turno degli Australian Open

Melbourne, 15 gennaio 2025 – È il numero 112 della classifica Atp e agli Australian Open ha vinto la sua prima partita in uno Slam. Eppure ha già gli occhi di tutti gli appassionati puntati addosso. Perché Joao Fonseca, brasiliano di 18 anni, è considerato la stella emergente del tennis mondiale. Il talento pronto a rivaleggiare al vertice con Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.

Debutto super agli Australian Open

L’esordio in un Major è stato folgorante: Fonseca ha travolto il russo Andrey Rublev, nona testa di serie, con il punteggio di 7-6 (1), 6-3, 7-6 (5). Una prova di forza – e anche di maturità – davvero notevole per un giocatore di 18 anni, che si sta affacciando per la prima volta sui palcoscenici che contano.

Fonseca-Sonego al secondo turno

Al secondo turno degli Australian Open – la partita è in programma giovedì 16 gennaio 2025 alle 6 ora italiana, diretta tv su Eurosport 1 o Eurosport 2, in streaming su Discovery+, Sky Go, Now e Dazn – Fonseca sfida l’azzurro Lorenzo Sonego (numero 55 del mondo), vittorioso l’altro giorno contro lo svizzero Stan Wawrinka. Il torinese è chiamato a sfoderare una prestazione perfetta davanti al fenomeno di Rio de Janeiro.

Santopadre: “Joao è un giocatore impressionante”

Vincenzo Santopadre, ex allenatore di Matteo Berrettini, che da quest’anno darà una mano a Sonego, senza però seguirlo direttamente nei tornei, presenta il match: “Ci ha già giocato l'anno scorso e ci ha perso, ma Lorenzo non parte certo battuto – le sue parole all’all'Adnkronos –. Dovrà far valere la maggiore esperienza, soprattutto in un match tre set su cinque. Dovrà variare il più possibile il gioco e sperare che Joao giochi un filo sotto il livello espresso con Rublev e magari possa avere dei cali". D’altronde, ha aggiunto Santopadre, “Fonseca è un giocatore impressionante. Lo conosco bene, ci ha giocato e si è allenato insieme Luca Van Assche, un ragazzo che seguo. Ho letto di paragoni con Jannik Sinner, lo ricorda nella potenza dei colpi e nella velocità degli spostamenti ma è ancora molto presto per pensare che possa arrivare al livello di Jannik. Promette molto bene, ma ne deve fare di strada. Un'altra sua caratteristica vincente è la personalità con cui sta in campo, unita a una grande umiltà e voglia di migliorarsi”.

Chi è Joao Fonseca

Joao Fonseca in carriera ha conquistato lo Us Open juniores e le Next Gen Finals, oltre a due tornei del circuito Challenger. L’ultimo a Canberra appena prima dell’inizio degli Australian Open. Nonostante i 18 anni, dispone di una prima palla di servizio che si attesta spesso intorno ai 220 chilometri all'ora e una seconda che salta piuttosto alta, segno di un lavoro già a buon punto su uno dei fondamentali più importanti del tennis contemporaneo. Veloce nelle esecuzioni di diritto e rovescio, non trasmette mai la sensazione di ‘strappare’ i colpi. Da buon brasiliano è nato sulla terra rossa, ama alternare colpi profondi a palle corte e slice di rovescio, ma pecca ancora in strategia e questo lo porta talvolta a commettere qualche svarione. A rete non sembra un fenomeno, ma ricordando il primo Sinner è lecito attendersi rapidi miglioramenti.

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