Coppa Davis a Bologna, l’Italia batte il Brasile 2-1. Emozione Berrettini: “Come la prima volta”. Arnaldi, che lotta

Una giornata quella azzurra a cui è mancata la ciliegina sulla torta. Sconfitta per i doppisti Bolelli e Vavassori contro gli specialisti Matos e Melo. Il duo di casa, avanti nel primo set, ha anche fallito due match point nel tie break dek secondo parziale. Fatale un break proprio sul finale del terzo da parte dei giocatori verdeoro. Sconfitta ininfluente per il punteggio di giornata, ma che potrebbe fare la differenza in classifica al termine del girone di Bologna.

Il 2023 è stato l'anno del debutto Davis per Matteo Arnaldi. Il ligure commenta così la vittoria su Monteiro: "E' stato il mio match più lungo sui tre set. Credo di aver dato il massimo contro un giocatore che ha giocato davvero bene, ma rispetto all'anno scorso ero decisamente meno teso". E sulla caviglia: "Me la sono staorta alla fine del tie break. Fa male, ma non malissimo, con il mio staff faremo i trattamenti medici del caso".

Arnaldi da sempre ci ha abituato alle lotte. E anche in questo caso non si fa pregare, la vittoria al terzo set su Thiago Monteiro (7-5, 6-7, 7-6) è un concentrato di costanza e coraggio. Partita di saliscendi agguantata al fotofinish. Una partita che vale la vittoria

Sembrava fatta, e invece, Matteo Arnaldi si fa rimontare sul più bello. Con il ligure avanti 5-2 Monteiro raschia le ultime energie e trascina la partita al tia break. Gioca un tennis praticamente perfetto, mentre Matteo commette troppi errori. La partita si deciderà al terzo set. 

Matteo Arnaldi mette la firma sul primo parziale nel match contro il brasiliano Thiago Monteiro 7-5. Un set potenzialmente rischioso che si trascina fino al 6-5 per l'azzurro. Arnaldi poi riesce a trovare la zampata decisiva sul servizio del giocatore verdeoro che ha un passaggio a vuoto proprio sul più bello. 

Matteo Berrettini conosce la Davis e sa che quando si gioca con i colori della nazionale tutto può succedere. "C'era voglia di giocare, gridare e gioire assieme a voi - dice il tennista romano -, mi è mancato tutto: cantare l'inno con i ragazzi, esultare con loro e sentire il tifo della gente. Un'emozione così grande, è stato come la prima volta"

Ingiocabile, come si dice in gergo per un set intero. Matteo Berrettini inizia col piede giusto la caccia alla Davis, battuto in due set (6-1, 7-5) il giovane talento verdeoro Fonseca. Primo parziale di assoluto dominio per il romano: perfetto lo schema servizio-dritto e pochissimi errori, compice anche un po' di tensione da parte del giovane avversario. Fonseca però dopo la pausa si rifà sotto, riuscendo a breakkare il romano sul finire del secondo set, proprio quando Berrettini stava servendo per il match. Tutto si trascina a un pericolosissimo tie break, dove l'azzurro risale dagli abissi dopo essere stato sotto 4-0 e si prende la partita.