Donne slam, vittorie a tutto cuore. Cocciaretto oltre il periodo buio
La marchigiana al primo successo agli Australian Open: "Sono stata ricoverata". E Martina omaggia Garbin
Sui campi d’Australia il tennis diventa la medicina dell’anima. Cuore e polmoni servono a Trevisan e Cocciaretto per strappare le loro vittorie all’esordio nello slam dei canguri. Successo netto per Elisabetta sulla svizzera Lulu Sun (6-1/7-5), il primo nel main draw del major e un nuovo punto di svolta per l’azzurra: "Non tutti lo sanno – ha raccontato nella conferenza stampa post partita –, ma vengo da un periodo molto complicato. Lo scorso ottobre in Cina sono stata ricoverata in ospedale per un’infezione batterica, per qualcosa che ho bevuto o mangiato, e ci ho messo un po’ a riprendermi".
Parola di chi, poche settimane fa, ha giocato pure la finale in Billie Jean King cup, niente vittoria in finale, ma comunque traguardo storico per i nostri colori. E a proposito della ’Davis’ al femminile e del gruppo coeso che ha creato, ieri ha vinto anche Martina Trevisan. Sono servite tre ore di lotta in un caldo soffocante per spuntarla sulla qualificata messicana Renata Zarazua (4-6/6-4/6-2). Poi un pensiero affettuoso a Tathiana Garbin, che alla finale di B.J.K. cup aveva annunciato di curarsi per un tumore raro: "Quello che è accaduto mi ha cambiato come persona. È cambiata anche la giocatrice, certo, ma dal punto di vista personale è stata molto intensa e difficile. Conosciamo Tathiana da tanti anni, il bene che le vogliamo è tanto… non è facile affrontare delle partite quando accanto hai una persona che sta lottando per una cosa del genere". Trevisan e Cocciaretto raggiungono così Jasmine Paolini nel secondo atto dello slam autraliano. Martina trova domani – da favorita – la francese Dodin, Elisabetta se la vedrà con l’americana Emma Navarro. Peccato per Camila Giorgi, eliminata da Viktoria Azarenka per 6-1/4-6/6-3, ma l’azzurra non si abbatte: "Ho giocato molto bene, credo sia stata una bella prestazione e non è facile trovare subito al primo turno una giocatrice così forte. Il secondo set credo di averlo giocato ad un ottimo livello, anche il terzo ma forse solo a tratti. Sono contenta di essere tornata in campo e voglio riprendere a giocare con continuità".
E’ comunque l’immagine di un’Italia bella e coesa, e perché no, vincente, con – fino a ieri – nove dei nostri al secondo turno. (Mentre leggete, nella notte dovrebbero aver già giocato Cobolli contro Kotov, Sinner con De Jong, Arnaldi con De Minaur e Musetti con Van Assche).
In campo maschile bene Lorenzo Sonego e Giulio Zeppieri. Il torinese ieri ha battuto in rimonta (4-6, 7-6, 6-2, 7-6) il britannico Daniel Evans, ma al prossimo turno serve l’impresa: c’è Alcaraz. Il 22enne di Latina, ha sconfitto 6-3, 3-6, 6-3, 7-6 Dusan Lajovic. Ora per il 133 Atp, si prospetta un secondo turno difficile. Affronterà Cameron Norrie.
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