È Diaz Acosta il nuovo re dell’Aspria Cup

I venti azzurri in gara non hanno riportato il titolo a Milano.

10 luglio 2023
È Diaz Acosta  il nuovo re  dell’Aspria Cup

È Diaz Acosta il nuovo re dell’Aspria Cup

Non è bastata la presenza di venti azzurri nel tabellone principale per riportare il titolo dell’Aspria Tennis Cup in Italia a distanza di due anni dal trionfo di Gian Marco Moroni nel 2021. L’ultimo ad arrendersi in ordine di tempo sul campo centrale dell’Harbour Club di Milano è stato Matteo Gigante. Il romano, numero 256 del mondo, sopravvissuto nel corso della settimana a un match point contro Luca Nardi nei quarti di finale, era chiamato a un impegno ancora più improbo contro Facundo Diaz Acosta, terraiolo di Buenos Aires e testa di serie numero 1 del tabellone, dall’alto della poltrona di numero 115 del mondo. L’argentino è uno dei sudamericani più caldi del momento con i due trofei challenger già finiti in bacheca nel 2023 .

Ieri ha messo a segno la tripletta con il punteggio di 63, 63 in 1h45’, in una partita che non ha mai dato l’impressione di andare in una direzione diversa da quella voluta da Diaz Acosta, che per premio si regala il primo ingresso della carriera nella top 100 della classifica Atp e permette all’Argentina di mantenere lo scettro di Milano, un anno dopo Federico Coria.

Gigante ha provato a rimanere incollato all’avversario, ma la spia della riserva di energie era vicina allo zero, dopo la semifinale vinta sabato a tarda notte al termine di un lungo botta e risposta contro Luciano Darderi. Ora si consola con un nuovo avvicinamento ai migliori 200 del mondo (aveva cominciato il torneo da n. 256 Atp) e con una rinnovata carica in un periodo primaverile-estivo di scarse soddisfazioni (se si esclude il terzo turno raggiunto nelle qualificazioni di Wimbledon).

Silvio De Sanctis

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