È il giardino di Matteo Sinner con vista sui quarti
A Wimbledon Berrettini batte Zverev e la pioggia, e si regala la sfida contro Alcaraz. Jannik oggi affronta Galan per eguagliare il proprio record.
Ora è una certezza. E’ il Berrettini migliore, formato Wimbledon, quello che abbiamo visto ieri sul campo numero 1. Il 6-4 7-6 7-6 inflitto ad Alexander Zverev nel terzo turno ha fatto rivedere tutti i colpi che nel 2021 avevano portato il romano alla finale. Il periodo buio è alle spalle("ho passato giorni a piangere – dice Matteo – giocare qui è speciale") davanti solo nuovi sogni. Agli ottavi, il colosso azzurro trova Carlos Alcaraz, il n.1 Atp che al termine di una battaglia lunga quattro ore e quattro set sconfigge il cileno Nicolas Jarry, il nun.25 del seeding, imponendosi 63 67(6) 63 75. Un successo che gli consente di eguagliare il suo miglior risultato ottenuto fin qui all’All England club. Accede agli ottavi anche Daniil Medvedev, favorito n.3, che perde il primo set prima prima di regolare l’ungherese Marton Fucsovics (47 63 64 64): anche per russo si tratta del migliore risultato sull’erba di Church Road, dove lo scorso anno non aveva potuto giocare per via dello stop imposto ai giocatori russi. Ora lo attende il ceco Jiri Lehecka, n.37 al mondo, che a sorpresa si è imposto al quinto set contro lo statunitense Tommy Paul, favorito n.16 (62 76(2) 67(5) 67(11) 62). Stacca il biglietto degli ottavi anche il greco Stefanos Tsitsipas, favorito n.5, in tre set sul serbo Laslo Djere (6-4 7-6 (7-5) 6-4): domani sfiderà lo statunitense Christopher Eubanks.
Oggi in campo Sinner, favorito n.8, che contro il colombiano Daniel Galan, n.85 del ranking, cerca il pass per i quarti di finale: a favore dell’italiano l’unico precedente.
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