Errani e Vavassori, che storia: agli Us Open il primo Slam di una coppia tutta italiana

Battuti in due set Young e Townsend. Il ‘duo’ nato con le Olimpiadi compie l’impresa a New York

di GABRIELE TASSI -
5 settembre 2024
Sara Errani e Andrea Vavassori con il trofeo degli Us Open

Sara Errani e Andrea Vavassori con il trofeo degli Us Open

New York, 5 settembre 2024 – Sorrisi quando l’altro sbaglia, testatine amichevoli e urli d’esultanza dritti in faccia. Sara Errani e Andrea Vavassori alzano, anzi baciano, la coppa degli Us Open, ridefinendo il concetto di complicità.

La coppia partita da Wimbledon con l’idea di assaltare le Olimpiadi riscrive invece la storia Slam del doppio misto azzurro. Nessuno come loro, nell’anno in cui i più bei record dell’Italtennis si sono sgretolati.

Si giocava pure contro il campo, con il pubblico americano a sostenere Donald Young (ultima partita prima del ritiro per dedicarsi al Pickleball) e Taylor Townsend, regolati 7-6, 7-5.

Ma dietro cosa c’è? Tecnica? Tattica? Forse solo questione di chimica, anche se da sempre Sara – almeno nel doppio – un’abbonata Slam (questo è il suo 11°, è l’italiana più titolata nei Major), Wave si toglie finalmente la soddisfazione di un Major, sfiorato già tre volte in questa stagione. I due hanno più volte detto di trovarsi benissimo assieme, si sono allenati con il sorriso sulle labbra per conquistare lo Slam della leggerezza, in fondo “perché non provarci”.

Un momento che finisce dritto dritto fra quelli speciali per Sarita, nel doppio da sempre abituata ai grandi palcoscenici: “Condividerlo con Andrea è bellissimo per me - commenta la romagnola -. Quest'anno per me è stato incredibile". 

Vavassori invece è alla sua prima grande gioia, dopo aver mancato di un soffio Australian Open e Roland Garros con Simone Bolelli: "E' un sogno diventato realtà per me e ci sono riuscito con Sara, che è una giocatrice e una donna straordinaria".

Lui il cannoniere, lei la formichina con il gioco capace di ossidare gli avversari colpo dopo colpo: hanno trovato la vittoria contro gli americani dal braccio veloce. Una storia appena cominciata e già così dolce.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su