Eurolega, l’EA7 Milano sgambetta il Barcellona e sogna ancora il play-in

I biancorossi superano gli spagnoli al Forum: sugli scudi un ottimo Shields

di DAVIDE BASELICE -
26 gennaio 2024
EA7 Emporio Armani Olimpia Milano - FC Barcelona (foto Ciamillo-Castoria)

EA7 Emporio Armani Olimpia Milano - FC Barcelona (foto Ciamillo-Castoria)

Milano, 26 gennaio 2024 – L’Olimpia EA7 mette a segno il colpo della 23° giornata di Eurolega superando dinanzi al proprio pubblico il Barcellona per 74-70 e tiene ancora vive le chance do conquistare un posto nel play-in della kermesse continentale. La compagine italiana riscatta il brutto ko della scorsa settimana sempre con un’avversaria, il Valencia, e si regala una serata da protagonista contro la seconda in classifica che è costretto ad interrompere il ciclo di quattro vittorie arrivate nelle ultime cinque uscite. Gli iberici incassano il secondo stop consecutivo dopo quello incassato contro l’Efes Pilsen e non riescono a riscattare il passo falso arrivato nella gara d’andata contro i lombardi abili ad imporsi per 86-90. Senza gli infortunati Baron e Mirotic (atteso ex di turno) e col rientrante Madoo Lo, il protagonista della serata è Shavon Shields autore di ventitré punti di cui alcuni arrivati nel finale quando le cose sembravano mettersi sul binario sbagliato per i milanesi, incapaci di dare continuità a quanto di buono dimostrato nel primo tempo. Fino all’intervallo l’Olimpia ha letteralmente dominato i blaugrana apparsi la brutta copia e capaci di collezionare finanche venti punti di svantaggio. Inutili i ventotto punti di uno scatenato Jan Vesely che tira 10/14 da due punti con 8/11 ai tiri liberi.

Primo tempo da incorniciare 

Gli ospiti recuperano Laprovittola, in dubbio alla vigilia per un problema all’adduttore. Kalinic sigla il 4-6 iniziale mentre Melli è una calamita di falli (già tre le penalità commesse dalla difesa spagnola ai suoi danni). Il centro azzurro dà vita ad un botta e risposta col pari ruolo Jabari Parker. Milano decide così di pigiare il piede sull’acceleratore scavando il primo decisivo break dell’incontro: 11-0 che approfitta del blackout offensivo dei catalani. Shields e Davon Hall siglano il 23-12 con cui si chiude il primo quarto. L’EA7 riesce a gestire il vantaggio acquisito malgrado un Vesely che appare l’unico vero punto di riferimento nel roster allenato da Roger Grimau: sono dieci i suoi punti fin qui realizzati sui ventiquattro della sua squadra. Napier dalla lunetta trasforma i tiri liberi provocati dal fallo antisportivo fischiato ai danni di Satoransky. Shields in ripartenza aggiorna il massimo vantaggio sul 45-25. Il primo tempo perfetto per l’Olimpia provoca la naturale reazione del Barcellona al rientro dagli spogliatoi: 2-8 di parziale consigliando Messina a chiamare prontamente timeout. Il solito Vesely riduce sotto la doppia cifra lo svantaggio. Si fa vedere anche McGruder che riporta lo scarto sul +10 (54-44). Milano in attacco fa fatica consentendo agli avversari di rimettersi in carreggiata. Shields nell’ultima frazione regala l’illusione di una gara virtualmente chiusa quando firmerà il +14 (67-53 al 36’). Il Barca produce, al contrario, un controparziale di 2-11 che regalerà un finale al cardiopalma al pubblico presente al Mediolanum Forum. Kalinic infila cinque punti negli ultimi quaranta secondi del duello riducendo il divario ad un solo possesso (72-70). Shields dalla linea della carità metterà in cassaforte il successo per l’EA7.  

Continua a leggere tutte le notizie di sport su