Fognini per il rilancio. Riparte dal team Schiavone

Il ligure si allenerà all’Academy fondata dall’ex regina del Roland Garros "Sono felice di far parte di questo progetto, cerco sempre nuovi stimoli".

di DIGIULIANA LORENZO -
19 gennaio 2024
Fognini per il rilancio. Riparte dal team Schiavone

Fognini per il rilancio. Riparte dal team Schiavone

di Giuliana Lorenzo

L’incessante suono delle palline da tennis non ha mai abbandonato Francesca Schiavone, nemmeno da quando la milanese, nell’ormai lontano 2018, ha detto addio ai campi. Ora, l’ex vincitrice del Roland Garros dedica anima e corpo alla sua Academy, la Schiavone Team Lab che ha annunciato l’ingresso di Fabio Fognini. Il ligure, che viene da un biennio di problemi fisici e risultati poco soddisfacenti, si allenerà in zona San Siro, presso l’Harbour Club, seguito oltre che dalla lombarda, anche da Lorenzo Frigerio (ex. 375 Atp), Filippo Baldi (ex 144 Atp), Sergio Bugada, preparatore atletico e dal Direttore Sportivo del Lab, Fabio Cibien.

"Avere Fabio all’interno del team è un valore aggiunto nonché un punto di riferimento per i ragazzi più giovani. Sono molto felice di questo ingresso - ha dichiarato Francesca Schiavone, prima italiana a vincere uno Slam. - A settembre 2022 siamo partiti con otto ragazzi agonisti con cui abbiamo lavorato e continuiamo a farlo. C’è stata una evoluzione e nel 2023 è cresciuto il numero degli allievi. Abbiamo così incluso, con grande piacere, Fognini, il nostro primo professionista dell’accademia. Siamo motivati". Il ligure, attualmente numero 109 del ranking ATP, ha rinunciato agli Australian Open (in corso a Melbourne) ed è al momento impegnato con il Challenger di Tenerife: "Sono contento di fare parte di questo nuovo progetto creato da Francesca – spiega - che oltre ad essere un’amica è una grande professionista. Sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli quindi non vedo l’ora di iniziare". Magari la vicinanza di una persona che lo conosce bene potrà aiutarlo a recuperare terreno e lo smalto dei giorni migliori. Francesca Schiavone a tal proposito dice: "La cosa principale è che stia bene e che sia allenato, in modo che riesca a esprimersi al meglio. Lo prepareremo in base a come gioca e alla direzione che vorrà prendere. Bisogna tirare fuori il massimo da ogni giocatore, è un riferimento in Accademia per tutti e mi piacerebbe che vincesse nuovamente bei match per vivere insieme a lui certe emozioni". Per la compagna di doppio di Flavia Pennetta, nei tornei Legends del circuito WTA, la presenza di Fognini è solo che un valore aggiunto. È un innesto che vale molto per la "creatura" dell’azzurra e che può rappresentare un buon punto di partenza per il movimento lombardo e non solo.

"È bello veder crescere i nostri ragazzi e quelli che arriveranno, cercando di farli diventare prima degli uomini e poi degli atleti. Mi rendo conto come i giovani di oggi abbiano bisogno di riferimenti umani e sportivi e di conoscere le proprie qualità per poterle esprimere. Questa, credo, sia la più grande soddisfazione, poi, un giorno mi piacerebbe avere qualcuno che mi faccia provare la sensazione di alzare una coppa, non in campo, ma da coach seduta sugli spalti".

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