Internazionali, la firma di Alcaraz: “Forza Roma”

Roma, 13 maggio 2023 – C'è un pallone che rotola e rimbalza al Foro Italico. No, lo Stadio Olimpico non c'entra nulla. O meglio, c'entra perché lì gioca la Roma di Mourinho. E ieri, Carlitos Alcaraz, dopo aver vinto il derby spagnolo con Albert Ramos-Vinolas (6-4, 6-1) che gli vale l’accesso al terzo turno di questi Internazionali Bnl, ha impugnato il pennarello giallo per il tradizionale saluto sul vetro della telecamera e ha scritto: “Forza Roma”. Chiaro, i tifosi laziali hanno gradito poco, qualcuno ha fischiato sul Centrale e qualche petardo social è partito. Però – l'abbiamo detto no? – c'è un pallone che rotola sul Centrale. E allora sa molto di vendittiana memoria quel “Grazie Roma” che scrive Lorenzo Sonego, pur tifoso del Toro di quelli tosti, sulla telecamera alla fine dell'impresa piazzata sul Centrale contro Nishioka. Con gli ultimi game giocati sotto la pioggia, quella che poi ha costretto gli organizzatori a fermare il programma serale, che prevedeva anche il derby Musetti-Arnaldi rimandato quindi a domani (le partite cominciano alle 11).

Eh sì, c'è un pallone che rotola al Foro, perché se il nuovo numero uno al mondo Carlitos Alcaraz (gli bastava scendere in campo per superare Djokovic: erano staccati di soli 5 punti ndr) fa una carezza alla Roma, Nole Djokovic è gran tifoso milanista, tant'è che non l'ha sfiorato l'idea di perdersi l'andata del Derby dei Mondi, correndo a San Siro e soffrendo per lo 0-2 incassato dal Milan. Insomma, a nulla gli è servito quel “Forza Milan!” urlato a squarciagola alla vigilia della partita, durante un allenamento-spettacolo con Jannik Sinner. Nole l'ha fatto col sorriso, perché quell'allenamento è stato una sorta di pre-derby. Eh già, Jannik Sinner è interista, lui a San Siro non c'era ma qualcosa dopo a Nole deve aver pur detto...  

La dedica di Alcaraz richiama ancora a Venditti, in qualche modo, perché, sì “Ci vorrebbe un amico” e in questo caso c'è, eccome. Alcaraz è simpatizzante romanista perchè nella Roma giocava Gonzalo Villar – ora in prestito al Getafe in Spagna ma è sempre di proprietà giallorossa – suo amico del cuore e 'murciano' come lui. E chissà che domani, magari, Lorenzo Musetti non faccia una dedica alla sua Juventus, attesa al ritorno della semifinale di Europa League col Siviglia. O magari ci penserà Fabio Fognini, altro tifoso doc juventino. E peccato che non ci sia Matteo Berrettini, perdita dolorosissima per il torneo e i nostri colori. Eh già perchè Matteo, tifosissimo della Fiorentina, un augurio ai viola che dovranno giocarsi in salita la semifinale di Conference League col Basilea l'avrebbe fatto sicuramente.