La strada di Sinner non porta più a Roma: "Fermato dall’anca, ma lavoro per Parigi"

Forfait dell’azzurro agli Internazionali per non compromettere la stagione, oggi spiegherà i motivi: "Sarò comunque al Foro Italico"

di GABRIELE TASSI -
5 maggio 2024
La strada di Sinner non porta più a Roma: "Fermato dall’anca, ma lavoro per Parigi"

La strada di Sinner non porta più a Roma: "Fermato dall’anca, ma lavoro per Parigi"

Il fisico presenta il conto pure ai campioni. E alla fine il passaggio a Madrid – che doveva essere un puro allenamento agonistico –, rovina la bella favola sulla terra di Jannik, diventando una sorta di profezia nefasta. "Purtroppo non potrò giocare a Roma". Gela il sangue a tutti Sinner con un post lanciato nell’etere alle due del pomeriggio. Ancora le scorie del mille spagnolo, con i medici che, dopo i controlli di rito, consigliano una quindicina di giorni di pausa. "Lavoro per il Roland Garros" dice il 22enne di Sesto Pusteria, guardando avanti e pensando da campione, come ci ha abituato in questi anni.

L’amaro in bocca dopo aver lasciato indietro un palcoscenico su cui puntava tanto però è grande. "Ovviamente sono molto triste di non aver recuperato, essendo uno dei miei tornei preferiti non vedevo l’ora di tornare a giocare a casa davanti al mio pubblico". Così, dopo Carlitos Alcaraz ("Sento ancora dolore al braccio dopo Madrid" aveva detto il numero 3 al mondo), Roma perde un altro pezzo di prestigio. Calendari lunghi, riposo centellinato e la necessità per gli sportivi al top di essere sempre tirati a lucido.

Sarebbe stato meglio saltare Madrid? Solo Sinner e il suo team lo sanno: conoscono il corpo del ragazzo Slam osso dopo osso, muscolo dopo muscolo. E più volte hanno dimostrato tutti di non voler strafare, saltando appuntamenti - anche importanti – a vantaggio del bene di Jannik. E l’infortunio all’anca – che fortunatamente non dovrebbe essere grave –, è da spostare puramente nell’elenco degli incidenti di percorso nel corso di una stagione lunga, lunghissima.

E l’Atp del Foro Italico doveva essere uno dei terreni di caccia principali del 22enne di Sesto Pusteria. Tanti, ma in realtà pochi, i punti che deve recuperare sul rosso l’azzurro. L’appuntamento con il numero 1 al mondo doveva essere sempre più vicino, con la possibilità di accorciare su Djokovic già dalla corsa nella Capitale. Con la vittoria all’ombra dei pini romani avrebbe potuto seriamente insediare il trono di Nole. Appuntamento rimandato quindi al Roland Garros, dove il serbo difende i duemila punti conquistati nel 2023 e Jannik è ovviamente chiamato ancora una volta a un risultato al top.

La scelta è conservativa: troppo ’pericoloso’ giocare al Foro Italico, rischierebbe di compromettere il resto della stagione, lo Slam parigino, e poi anche le Olimpiadi, a cui l’azzurro tiene moltissimo. "Ora lavorerò con la mia squadra e i medici per essere pronto".

Preoccupato il presidente Fitp Angelo Binaghi: "Sinner l’ho sentito, certamente, dispiace ma sono cose che succedono anche nelle migliori famiglie. È giusto rispettare fino in fondo Jannik che domani (oggi, ndr) sarà a Roma e parlerà. Aspettiamo 24 ore. È giusto che sia lui a dirvi cosa è successo e come si sente".

Oggi alle 15 l’appuntamento con la conferenza stampa dell’altoatesino. Ci si aspetta chiarezza sull’infortunio, mentre proprio Binaghi invita a tifare per tutti gli altri azzurri in gara e il ragazzo Slam ricarica le batterie.

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