La toscana sul velluto al primo turno, domani c’è Garcia. Esce di scena Bronzetti. Paolini ’one woman show’: Kasintseva travolta

"La terra è sempre stata la mia superficie, lì sono nata e mi sono sempre sentita a mio agio". Così parlava Jasmine Paolini qualche giorno fa in un’intervista al nostro giornale, ed effettivamente la toscana a Madrid ha confermato il particolare feeling con il mattone tritato.

Un esordio senza difficoltà al WTA 1000 di Madrid, la 28enne della Garfagnana, fresca di nuovo best ranking da numero 13 al mondo ha raggiunto il 3° turno battendo la 18enne di Andorra Victoria Jimenez Kasintseva, n. 335 al mondo e in tabellone grazie a una wild card, con un netto 6-0, 6-1 in un’ora di gioco.

Domani l’avversaria sarà di ben maggior spessore: la francese Caroline Garcia, numero 24 al mondo. Il bilancio nei sette precedenti è 5-2 in favore di Garcia, ma Paolini ha vinto due degli ultimi tre confronti e quest’anno, in particolare, sta vivendo la sua miglior stagione, infiocchettata dalla vittoria nel master 1000 di Dubai.

Dopo, dagli ipotetici ottavi, il cammino si fa ancora più in salita: potrebbero esserci la ceca Vondrousova (n.7), semifinalista a Stoccarda, e l’esplosiva Aryna Sabalenka (n.2) ai quarti di finale.

Si è concluso a testa alta, invece, il cammino di Lucia Bronzetti.

Reduce dalla prima vittoria in carriera alla Caja Magica, la riminese ha perso al secondo turno contro la n. 4 al mondo Elena Rybakina: 6-4, 6-3 il punteggio finale in favore della kazaka nello scenario del Manolo Santana Stadium.