Madrid, Nadal vince dopo 3 set sofferti. escono Paolini e cobolli. Jannik passa, ma l’anca fa male

Sinner vince a Madrid con determinazione nonostante il dolore all'anca. Nadal avanza agli ottavi con fatica. Paolini e Cobolli escono dal torneo con onore.

30 aprile 2024
Jannik passa, ma l’anca fa male

Jannik passa, ma l’anca fa male

Trentaquattro minuti con il pilota automatico poi il brivido. Jannik comincia a toccarsi l’anca e parla col suo angolo: "Mi fa male". Si chiude per la pioggia il tetto del centrale di Madrid, la palla viaggia ancora di più (oltre i vantaggi dell’altura), così sia a Sinner che a Kotov ci vuole un po’ per adattarsi. E per primo ci riesce proprio l’azzurro (nella foto), inanellando break e prestazioni al sevizio favolose, tanto che in poco più di mezz’ora il primo parziale è già suo.

Qualcosa s’incrina però nel secondo set: il 22enne di San Candido comincia a toccarsi l’anca, guarda preoccupato il proprio angolo e cambia gioco. Accorcia gli scambi, scende a rete e gli viene pure bene. Sul 6-5 ha l’occasione per fare il break decisivo e portarsi casa il match e un posto agli ottavi di finale, dopo 5 match point ci riesce: ma nel frattempo succede di tutto, il suo avversario prova pure a sorprenderlo battendo da sotto. Ma il ragazzo Slam è sempre pronto e chiude 6-2, 7-5. "E’ un po’ di tempo che sento dolore - dice dopo il match –, ma non è nulla di grave. Domani (oggi, ndr) vedrò cosa è meglio per il mio corpo".

A Madrid passa anche Nadal. Ma il volto è quello sofferente di chi ha capito che ancora non riesce a dare il massimo c’è l’orgoglio indomito del campione. Così ieri Rafa è riuscito a battere il 29enne argentino Cachin e a guadagnarsi i primi ottavi di finale stagionali in una delle sue case, Madrid.

Oltre due ore di partita, con forse tutta la Caja Magica che a un certo punto si è fatta qualche domanda sulle condizioni di Rafa dopo così tanti game sulle gambe. Grattata ogni energia dentro a se stesso, il campione è riuscito a chiudere la partita in tre set 6-1, 6-7, 6-3.

Si ferma invece agli ottavi di finale la corsa di un’altra lottatrice, Jasmine Paolini. La 28enne azzurra, numero 13 del mondo e 12 del seeding, è stata eliminata dalla 17enne russa Mirra Andreeva, (43 Wta), con il punteggio di 7-6 (7-2), 6-4, in un’ora e 42 minuti. Fuori a testa alta anche Flavio Cobolli, sconfitto 6-4, 7-5 dal russo Karen Kachanov. L’azzurro confeziona il doppio dei vincenti dell’avversario, ma paga lo scotto dei troppi gratuiti.

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