Musetti sconfitto in una palestra. Cobolli trova Nole: "Un sogno"
A Shanghai polemiche per gli impianti indoor usati per recuperare le partite sospese: Lorenzo ko con Goffin
Jannik Sinner ieri si è riposato come voleva e potrà farlo anche oggi, in vista degli ottavi del Master 1000 di Shanghai dove affronterà il vincente tra lo spagnolo Carballes Baena e il favorito americano Shelton (numero 14) che si incrociano stamattina a Shanghai. Ieri in compenso hanno giocato, non senza qualche polemica, gli altri italiani. I video sui social hanno mostrato uno degli impianti indoor utilizzati dagli organizzatori per recuperare i troppi match saltati per il maltempo. Lorenzo Musetti, bronzo alle Olimpiadi, ha dovuto affrontare Goffin in una palestra con punteggio manuale, non esattamente un contesto degno di un master 1000...
Al secondo turno il numero 18 del mondo ha perso contro il belga 1-6 7-6 (6) 6-2. Poco dopo anche Matteo Berrettini, che suoi social invece ci è finito per la chiacchierata fatta con una baby-mascotte prima di entrare in campo, è uscito di scena al secondo turno battuto dal danese Holger Rune (n.14), 4-6, 6-4, 6-3. Alla fine ha sorriso solo Flavio Cobolli, che ha faticato più del previsto contro una vecchia volpe come Stan Wawrinka, riuscendo a sconfiggerlo 6-7 7-6 6-3. Tra i 22 anni di Cobolli e i 39 dello svizzero c’è una generazione di mezzo, nel vero senso della parola: "È una leggenda del nostro sport, è un piacere giocare con lui. Avevo tanta motivazione, mio padre aveva giocato con lui e aveva vinto e poi ci tenevo a giocare con Nole, adesso ho l’occasione e voglio godermela", ha detto Cobolli a fine match. Al terzo turno l’avversario sarà Novak Djokovic, oggi non prima delle 12,30.
In Cina dopo la conclusione del torneo di Pechino, nel femminile si sta giocando quello di Wuhan. Anna Kalinskaya ha superato il primo turno dell’ultimo Wta 1000 della stagione, battendo l’ungherese Anna Bondar 6-1 6-3. Avanza anche Donna Vekic, 3-6 6-1 6-3 alla Mertens.
Intanto i sorrisi di Sara Errani e Jasmine Paolini si allargano una volta di più. La coppia azzurra, oro a Parigi, ha centrato l’accesso alle Finals di Riyadh nel doppio.Per la Paolini è la prima volta, per la Errani la seconda: con Roberta Vinci formò l’unica coppia tutta italiana mai arrivata alle Finals (2012, 2013, 2014) prima di quest’anno. La nostra bandiera mancava dalle Wta Finals da Pennetta in singolare nel 2015. Jasmine Paolini potrebbe anche centrare una doppietta: n.6 del mondo, la toscana è in corsa anche per un posto in singolare, manca solo l’aritmetica per una ragazza che è anche l’unica giocatrice ad aver raggiunto almeno gli ottavi di finale in tutti e quattro gli Slam, primatista per vittorie in singolare nei major e ha giocato, perdendole, due finali al Roland Garros e Wimbledon.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su