Paolini, in Australia è amore ai primi ottavi. Alba con Sinner: un sogno per colazione
Jasmine al quarto turno anche in doppio con Errani. Jannik questa mattina sfida Kachanov: in palio un posto ai quarti di finale
"Talvolta si perde, talvolta si vince...’but the humanity is more important’". Per Anna Blinkova l’umanità è più importante: ha appena perso il match per gli ottavi a Melbourne con la nostra Jasmine Paolini (7-6 (1) 6-4). Le scrive sui social e la ringrazia, mentre la 28enne toscana trabocca d’amore per lo slam australiano e dice di essere scesa in campo "convinta e determinata". A suon di ’i love you’ e cuori mimati con le dita jasmine, con la vittoria di ieri, si è spinta fino agli ottavi di finale nel major dei canguri, non solo in singolo, ma pure in doppio. Anche perché in squadra con lei c’è una vera e propria veterana: Sara Errani. Sì, la romagnola, che in coppia con Roberta Vinci ha centrato il carreer grand slam, vincendo almeno una volta tutti gli appuntamenti nell’arco di due anni. Ieri, Sara e Jasmine hanno sconfitto per 6-1 7-5 la giapponese Shuko Aoyama e la serba Aleksandra Krunic, approdando così agli ottavi. E Paolini ha eguagliato il suo miglior risultato in uno Slam in doppio. Prossima sfida con la taiwanese Hsieh Su-wei e la belga Elise Mertens, teste di serie numero 2. Insieme hanno vinto nove Slam in doppio. "Ci siamo divertite in campo – spiega le emozioni del match del doppio –, ero molto tesa perché Sara era concentrata e io avevo paura di fare delle cavolate. E` una disciplina che conosco poco, sono contenta della vittoria, è stata un sollievo".
Ma è nel singolare femminile che per la toscana possono arrivare le sorprese: in una parte alta di tabellone rimasta orfana della testa di serie numero uno Swiatek (battuta da lla ceca Noskova), Paolini ora è chiamata al test Kalinskaya, con l’unico precedente che pende dalla parte della tennista azzurra. Quarti potenziali (senza volerci spingere oltre), con la vincente fra la cinese Zheng (Wta 12) o la francese Dodin. Facendo le carte a Jasmine, l’accesso ai quarti e pure alla semifinale del major australiano non sono un’impresa così impossibile.
Ma prima il match di domani con la russa: "Sarà un`altra partita difficile – analizza Paolini –, lei sta giocando bene è tosta, la conosco abbastanza bene e arrivati a questo punto le partite girano su pochi punti. E` numero 75 del mondo ma vale molto di più della sua classifica".
Emozioni a non finire in questo Australian Open e il primo ottavo di finale Slam della carriera. E se ancora ci fossero dei dubbi su quale sia la superficie preferita della garfagnana, ci pensa Jasmine a spegnere ogni perplessità: "I migliori risultati li ho ottenuti su questi campi - conclude - è stata una sorpresa anche per me vincere il primo WTA sul veloce. Mi piace, mi sento a mio agio, prima invece in un certo senso la temevo. Si, decisamente, è la mia superficie".
Speranze azzurre quindi ancora più vive che mai, con Jannik Sinner che mentre leggete dovrebbe aver concluso il suo match di ottavi contro il russo Karen Kachanov, in programma non prima delle sei del mattino italiane.
Ma intanto Paolini spera di allungare il suo soggiorno a Melbourne. `Viviamo alla giornata` era stato il motto dell’azzurra e del suo team alla viglia dell’appuntamento slam, e il caldo asfissiante dell’Australia pare farle davvero bene.
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