Roland Garros, Sinner liquida Gasquet in tre set e vola al terzo turno

Un solido Sinner ha la meglio di Gasquet in circa due ore di gioco e si qualifica al turno successivo: ora il vincente tra Kotov e Gasquet. L'anca di Jannik sta bene

di MANUEL MINGUZZI
29 maggio 2024
Jannik Sinner a Roland Garros

Jannik Sinner a Roland Garros

Parigi, 29 maggio 2024 – Lo scontro generazionale ha premiato, come da pronostico, Jannik Sinner. Il numero due del mondo ha sconfitto in tre set per 6-4 6-2 6-4 il beniamino di casa veterano Richard Gasquet e conquistato l’accesso al terzo turno del Roland Garros. Molto solido Jannik, l'anca non sta dando problemi, che ci ha messo qualche game per entrare in ritmo, ma una volta trovati i propri colpi e una velocità di crociera superiore ha liquidato il transalpino  che si è arreso dopo due ore e quindici di gioco. Per Sinner al terzo turno ci sarà il vincente del match tra Kotov e Wawrinka.

La partita

A differenza di Eubanks, Gasquet è giocatore da scambi più lunghi per via della sua posizione lontana dalla riga di fondo, così è Sinner che deve prendersi qualche rischio in più e accelerare alla prima palla buona. Ovviamente, è la diagonale del diritto il punto debole del francese che invece di rovescio, a una mano, disegna tennis, soprattutto con traiettorie alte che cercando di impedire l’avanzamento all’alto atesino. Si seguono i servizi anche se i game sono spesso lottati e con colpi spettacolari, passante di rovescio di Gasquet e passante di diritto di Sinner, con il pubblico francese che si fa sentire per il beniamino di casa. Jannik è impreciso soprattutto sull’uscita lungo linea di rovescio, così Gasquet tiene il comando del punteggio sul 3-2. L’azzurro si affida anche alla smorzata, per sfiancare l’avversario che tra due settimane farà 38 anni, ma è soprattutto a rete che riescono le cose migliori: 3-3. Sinner, complice il calo delle prime palle di Gasquet, si guadagna le prime palle break della partita nel settimo game: il doppio fallo del francese concede il 4-3 a Jannik. C’è solo un piccolo passaggio a vuoto nel game successivo quando il transalpino sale a palla break, ma Sinner annulla con servizio e diritto, poi due smorzate per il 5-3. Gasquet tiene la sua battuta annullando due set point, ma Sinner chiude comunque al decimo game con autorevolezza sfruttando battuta e diritto: 6-4.

Secondo set

Sinner approccia bene il secondo set proseguendo con l’utilizzo sapiente delle smorzate. Jannik vince un punto pazzesco con un back incrociato di rovescio, che lascia a bocca aperta anche Gasquet, in uno scambio duro e intenso che il francese paga tutto cestinando poi un diritto e capitolando sulla successiva accelerazione di diritto: subito break e 1-0. L’altoatesino mette a fuoco anche il rovescio e pian piano l’uscita lungo linea inizia ad arrivare. Con essa anche una successione rapida di punti che permettono a Sinner di confermare il break e salire 2-0. Jannik infila otto punti in fila, ma il secondo break non gli riesce nonostante sia salito 0-30 al terzo game, così Gasquet accorcia sul 2-1. Sinner non si distrae e tiene il servizio successivo, mentre Gasquet abdica in tutti i sensi crollando 0-40 sulla sua battuta, rovescio incrociato perfetto di Jannik, e poi lasciando campo libero sul colpo successivo che vale il secondo break del set e il perentorio 4-1 per Sinner. Il crollo di Gasquet appare fisico e di conseguenza psicologico, con un Sinner sempre più padrone del campo e un Philippe Chatrier più silente rispetto ad inizio match. Jannik, nonostante un pubblico da Coppa Davis più che da torneo dello slam, non si scompone e rimane impassibile, ne giova il suo gioco che in appena 24 minuti di secondo set lo issa fino al 5-1. Il francese si ravviva nel settimo game riuscendo a non concedere ulteriori occasioni all’avversario per il 5-2. Nulla di particolarmente problematico per Sinner che è solido al servizio, solidissimo alla smorzata e ancora di più a rete dove non sbaglia una volèe. In 1h26’ due set a zero.

Terzo set

Sinner decide di tagliare le gambe a Gasquet pure a inizio terzo, sempre con la smorzata che sfianca l’avversario subito sotto 15-40 al servizio. Basta una accelerazione di diritto che manda Gasquet lungo con il recupero: subito break. Il tennis di Jannik è ovviamente superiore e in più c’è la freschezza dei 22 anni, quindici in meno del francese. Si vedono tutti e probabilmente Richard aveva già compiuto una bella impresa battendo Coric al primo turno. Sinner è una macchina e concede poco, anche grazie a un servizio non sempre spinto ma con solide rotazioni verso l’esterno che vanno a colpire una posizione troppo arretrata di Gasquet. Sinner prende sempre più campo mentre Gasquet lo perde remando in fondo ai teloni ma con la spia della benzina accesa, il risultato è una conseguenza e l’azzurro vola due a zero. Il francese si ravviva, tiene la battuta e si guadagna una palla break al game successivo e stavolta è Sinner a concedersi con un rovescio a rete: 2-2. Jannik si riscatta immediatamente giocando un quinto game superlativo tra risposte sulle righe e diritti incrociati che mandano nei matti Gasquet, così arrivano due palle break e Sinner concretizza la prima con un diritto super sonico sulla riga. Jannik spara saette, non colpi, e alza tremendamente la velocità di palla lasciando fermo un Gasquet che appare senza armi per arginare lo strapotere italiano: 4-2. Il francese resiste grazie al rovescio e riesce a tenersi in scia, ma Sinner non lascia spazio a distrazioni e conferma il vantaggio sul 5-3. Non ci sono sorprese negli ultimi due game. Gasquet accorcia di nuovo e si tiene una ultima possibilità, tuttavia Sinner ha la freddezza del campione e chiude con un bel servizio a uscire per 6-4 6-2 6-4 dopo poco più di due ore di gioco. L'anca ha tenuto alla grande, Sinner si è mosso bene e i colpi sono entrati come dovevano. Ora il vincente di Kotov-Wawrinka.

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