Saranno ospitate a Riad fino al 2026. L’Arabia accelera e si prende le Wta Finals. Accordo per tre anni, montepremi di 15 milioni

Dopo il torneo Next Gen, altro colpo dei sauditi. Critiche per i diritti delle donne. non rispettati nel Paese asiatico.

6 aprile 2024
L’Arabia accelera e si prende le Wta Finals. Accordo per tre anni, montepremi di 15 milioni

L’Arabia accelera e si prende le Wta Finals. Accordo per tre anni, montepremi di 15 milioni

La capitale dell’Arabia Saudita Riad sarà la sede delle Wta Finals per il triennio 2024-2026. Già prevista l’anno scorso, l’organizzazione del Masters femminile in Arabia Saudita ha suscitato numerose critiche, soprattutto in relazione ai diritti delle donne nel regno conservatore.

Arij Mutabagani, presidente della Federazione tennistica saudita e prima donna a essere eletta a capo di una federazione sportiva saudita, ha rassicurato però su questo punto. "Ospitare le Wta Finals è un qualcosa di enorme per il futuro del tennis in Arabia Saudita e per la crescita dello sport, specialmente tra le nostre ragazze – le parole di Mutabagani –. Ed è questo il nostro focus principale: ispirare le future generazioni di giocatrici e celebrare il tennis femminile. Vogliamo aiutarle a credere che anche loro un giorno potranno scendere in campo su un Centrale, vedere questo futuro come un qualcosa in cui credere davvero".

Per il ceo della Wta, Steve Simon, portare le Finals in Arabia "rappresenta un’opportunità allettante per noi e un passo avanti positivo per la crescita del tennis femminile come sport sempre più inclusivo. Siamo rimasti davvero colpiti dall’impegno dimostrato dalla Federazione saudita e non abbiamo alcun dubbio che giocatrici e tifosi non vedranno l’ora di prender parte a un evento di primissimo piano come questo a Riyadh per il prossimo triennio".

L’accordo tra la WTA e l’Arabia Saudita avrà un notevole impatto finanziario: l’edizione 2024 del Masters offrirà un montepremi complessivo di 15,25 milioni di dollari "con ulteriori aumenti nel 2025 e 2026", secondo il comunicato stampa.

La potente monarchia del Golfo, ricca di petrolio e spesso criticata per le sue violazioni dei diritti umani e per il suo bilancio ambientale, investe miliardi di dollari nello sport mondiale (golf, calcio, boxe, rally, F1, ecc.). Il fondo sovrano dell’Arabia Saudita (Pif) è recentemente diventato "partner ufficiale" delle classifiche Atp e il suo logo campeggia ormai stabilmente a bordo campo nei più importanti tornei.

Nell’ambito della partnership, il Pif sarà associato anche a diversi tornei importanti e al Masters maschile di fine anno. Fino al 2027, il regno ospiterà anche il Next Gen Masters. Anche il tennis, dopo il calcio e il golf, diventa centro di interesse per l’Arabia Saudita e considerati gli investimenti in gioco è prevedibile che il baricentro di tutto il movimento si sposterà sempre più verso la Penisola.

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