Simona balla ancora sul mondo. Quadarella, bis iridato nei 1.500: "E pensare che non volevo venire. Tanta fatica, dedica a me stessa»

Doha, l’exploit della romana: nella storia come Pellegrini. Il Settebello vola in semifinale: domani c’è la Spagna

14 febbraio 2024
Quadarella, bis iridato nei 1.500: "E pensare che non volevo venire. Tanta fatica, dedica a me stessa"

Quadarella, bis iridato nei 1.500: "E pensare che non volevo venire. Tanta fatica, dedica a me stessa"

NUOTO

di Paolo Grilli

E’ un oro abbagliante, quello di Simona Quadarella (foto) nei 1.500 stile ai Mondiali di Doha. Un trionfo iridato non arriva a caso, un bis poi è roba per pochi eletti: solo Federica Pellegrini, nella storia azzurra in vasca, era riuscita a confermarsi sul tetto del mondo nella stessa gara, i suoi 200.

Ieri in vasca non c’era Katie Ledecky, è vero. Come anche a Gwangju 2019, quando Simona portò il record italiano a 15’40”89 garantendosi il successo. Ma la fuoriclasse statunitense, nel rinunciare a questo appuntamento con le altre big, avrà pensato che avrebbe tolto troppe energie per la preparazione olimpiche, e l’assenza non può mai essere un merito (senza contare che ora ha perso dopo tredici anni l’imbattibilità negli 800 stile).

Torniamo quindi ai meriti totali della 25enne romana del CC Aniene, allenata da Christian Minotti. Ieri ha marciato a 31”8-31”9 di media a ogni 50 e chiuso in 15’46”99, nettamente sotto al tempo limite olimpico (15’55”). Dominate le avversarie, con la cinese Li Bingjie argento in 15’56”62 e la tedesca Isabel Gose terza in 15’57”55. L’oro di ieri, il primo per l’Italia a Doha, garantisce anche a Simo il quinto podio di fila ai Mondiali nella gara più lunga in vasca.

"Sono proprio contenta – dice Simona a RaiSport – volevo vincere, sapevo che la medaglia era alla mia portata ma non pensavo di fare 15’46“ e per questo sono ancora più contenta. C’è tanta Simona in questa medaglia, ci ho messo qualcosa in più. A chi dedico questa medaglia? A me stessa, ultimamente facevo tanta fatica, ho pensato più volte se fosse giusto venire a Doha poi ho deciso di venire e di mettermi alla prova".

Ieri Alberto Razzetti ha conquistato un posto nella finale odierna dei 200 farfalla. L’azzurro ha vinto la propria semifinale in 1’55”09 garantendosi anche il pass per i Giochi. Nicolò Martinenghi – già argento nei 100 – e Simone Cerasuolo si sono qualificati per la finale dei 50 rana rispettivamente col secondo e sesto tempo. Negli 800 stile libero Luca De Tullio ha nuotato in 7’46”52, nuovo primato personale e miglior crono complessivo del turno, mentre un sornione ‘SuperGreg’ ha concluso in 7’47”38 (terzo tempo delle batterie). Oggi una finale apertissima, ma non c’è Wellbrock.

Settebello in semifinale. L’Italia della pallanuoto supera i vicecampioni in carica della Grecia 11-10 e torna a giocarsi le medaglie dall’edizione di Budapest ‘22 quando fu argento. Decisivo Di Fulvio con una perla a 42” dal termine. Domani alle 14 italiane la semifinale con la Spagna.

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