Sinner vince il derby italiano: Berrettini battuto in 2 set a Toronto

L'altoatesino stacca il pass per gli ottavi grazie a una prova di forza contro il romano, che crolla a cavallo dei due parziali

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
10 agosto 2023
Jannik Sinner

Jannik Sinner

Toronto (Canada), 10 agosto 2023 – Dopo un'attesa di anni, l'ATP Toronto 2023 propone il primo derby tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini, le due punte di diamante di un intero movimento, ad oggi separate da ben 30 posizioni nel ranking ATP. La contesa, valida per i sedicesimi di finale, in effetti sorride a colui che è piazzato meglio e che, in effetti, godeva dei favoriti del pronostico della vigilia: dopo 1 ora e 31' di gioco Sinner liquida 2-0 (6-4; 6-3) un Berrettini che per larghi tratti del match si era fatto preferire grazie al piatto forte della casa, la battuta e il dritto. Poi per il romano, a cavallo tra i due set, si apre una vera e propria emorragia, ben fotografata da 5 game consecutivi incassati, che di fatto indirizza l'intero match nonostante un sussulto finale reso vano dall'altoatesino che, a dispetto di un'età più verde, la spunta anche sotto il profilo della maturità nella gestione del vantaggio. Adesso per il numero 8 del ranking ATP si spalancano le porte degli ottavi di finale, con uno tra Andy Murray e Max Purcell come avversario. L'obiettivo sarà confermare i buoni riscontri forniti oggi nel primo storico derby con Berrettini che, dal canto suo, continua a mostrare segnali di crescita dopo la lunga crisi che sembrava averlo condotto prematuramente sul viale del tramonto. Almeno sotto il profilo fisico il romano sembra pienamente recuperato, come si è evinto dalla potenza delle sue consuete bordate in battuta: da puntellare adesso ci sarà l'aspetto mentale, con la spina staccata dall'interruttore nel momento cruciale del match come segnale poco rincuorante. E tra l'altro venendo meno proprio al servizio, fondamentale in cui Sinner è invece in netta crescita.

Primo set

Sinner si presenta al servizio ma parte incassando un 0-30 che fa da preludio a ben due palle break per Berrettini: entrambe vengono annullate prima che il dritto dell'altoatesino chiuda al meglio un primo game in crescendo, come si evince dai 4 punti consecutivi a segno. Berrettini risponde trovando il primo ace della partita, che vale l'immediato 1-1 anche grazie a 4 prime di fila e 4 punti diretti. Sinner torna avanti con un perentorio 40-0 facilitato anche da diversi errori in risposta del romano, che si riscatta prontamente nel game seguente: nonostante un paio di gravi sbavature, il classe '96 si riscatta con due ace prima di concedere al più giovane dei due azzurri due palle break, entrambe annullate proprio grazie al dritto in uscita dal servizio. Tocca poi a Berrettini volare sul 40-0 e conquistare quindi tre palle break: sembra il preludio a un game rapido e positivo per il romano, ma dopo oltre 10' di gioco e grazie a una battuta sempre più convincente, con tanto di ace a referto, Sinner riesce a salvare il servizio, portandosi sul 3-2. Berrettini replica con un velocissimo 40-0 che sembra dargli coraggio anche in vista del game seguente, quello in cui il livello delle risposte viene alzato a caccia del break: niente da fare, con Sinner che la spunta proprio grazie a un dritto in rete dell'altro azzurro. Berrettini è però devastante al servizio, con un parziale che recita addirittura 12-0: a impreziosirlo c'è l'ennesimo ace che conduce al 4-4. Sinner prova a replicare con la stessa moneta e in effetti, grazie a una serie di 4 punti consecutivi, si porta sul 5-4 e obbliga così il romano a servire per restare nel set. Invece niente da fare: Berrettini, con tanto di doppio fallo a referto, fallisce proprio il turno in battuta più importante, facendo calare il sipario sulla frazione su un 6-4 per Sinner ottenuto dopo 53' di gioco.

Secondo set

Ancora sulle ali dell'entusiasmo, l'altoatesino confeziona un rapido 40-0 impreziosito da due ace, uno all'inizio e uno alla fine del game. Berrettini sembra capace di fornire al rivale la pronta replica volando a sua volta rapidamente sul 40-0, con tanto di doppio ace a referto: invece per lui c'è in serbo una clamorosa rimonta incassata che gli vale un dolorosissimo break che rischia di indirizzare l'intero match verso Sinner, che conferma la crescita al servizio e scrive un pesantissimo 40-0 che lo proietta sul 3-0. Berrettini riesce finalmente a fermare l'emorragia frutto dei 5 game consecutivi incassati grazie al piatto forte della casa: servizio e dritto, ma davanti c'è ancora un Everest da scalare prima di poter riaprire il set e, di conseguenza, l'intera partita. Un Everest che risponde al nome di Sinner, che ristabilisce la distanze con un grande ace che vale il 4-1 e, soprattutto, la conquista del game forse cruciale nell'economia del match: pena il rischio di rimettere in corsa un Berrettini che comunque prova a non darsi per vinto. In effetti il numero 38 del ranking ATP, dopo la precedente fase di smarrimento, sembra tornare a battere come sa, con tanto di due ace a referto nel game che porta il set sul 4-2. La cattiva notizia per il romano è che dall'altro lato del campo c'è un Sinner che non ha intenzione di lasciare spifferi per far riaprire una contesa che pare ormai ben indirizzata: a maggior ragione dopo il 5-2 per l'altoatesino, che in effetti una sbavatura (un doppio fallo) la commette pure, a testimonianza dell'affiorare della stanchezza. Berrettini va a servire per rimanere nel match e lo fa alla perfezione: 40-0 nel segno della solita potentissima battuta, con tanto di ace a referto. Il numero 8 del ranking ATP però non si scompone e va a sua volta alla battuta per chiudere i conti: cosa che succede dopo il 6-3 maturato in 38' di gioco, chiusi da due ace che ben fotografano la prova di autorità di colui che, ad oggi, si aggiudica il derby italiano nei valori e nei fatti.

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